Il vivaio, grande patrimonio

"Il vivaio nerazzurro è oggi un patrimonio inestimabile e da difendere. Illuminante è stata la scelta del Presidente Moratti di individuare Ausilio quale responsabile dell'intero settore. Nelle nostre squadre giovanili ci sono giocatori di grande prospettiva e potenzialità: ad esempio, Khrin, Destro, Gerbo della Primavera, i tanti del forte gruppo degli Allievi nazionali (Natalino, Jirasek, Dell'Agnello, Fossati, Micheletti, quasi l'intera compagine di questo gruppo, impressionante per la personalità dei singoli e della squadra), i tanti degli Allievi regionali (altro gruppo fortissimo). Ma, mi si consenta, c'è già un potenziale fuoriclasse. Ma avete visto quante è forte quel BESSA degli Allievi Regionali. Questo ragazzino è già patrimonio della società: gioco a tutto campo, testa alta, dribbling e velocità di gambe, cambio di passo rapido, tiro eccellente. Chiamato a giocare in amichevole con gli Allievi nazionali contro la squadra Primavera, lui appena sedicenne, pur inserito all'ultimo minuto in una squadra che non è la sua e senza alcun timore reverenziale, ha dato spettacolo e gol contro giocatori tra i 19 e 20 anni. Non sò se mi spiego. A quest'età la differenza degli anni, anche se fosse minima, si fa sentire eccome. Ragazzi, vi garantiso, tra due anni in prima squadra avremo Coutinho, Bessa, Balottelli, Jirasek, e con loro...Cambiasso...DE ROSSI. Si proprio qui volevo finire. Si facciano, pertanto, acquisti mirati. Nell'immediato ci servono due forti centrocampisti titolari e uno o due sempre centrocampisti per completare la rosa. Ci stiamo liberando di ingaggi esosi che bloccavano la programmazione societaria, mancato Diego forse pure per giuste considerazioni, programmiamo sul centrocampo. Con Vieira, Jimenez, Figo (che si risveglia con i saldi di fine stagione), Bolzoni, e così via... a marzo la Champions la vedremo sempre in poltrona".
Filippo