"Dopo aver letto la relazione di Palazzi riporto qui testualmente le sue parole riguardo al comportamento di Meani alla luce delle nuove acquisizioni probatorie:

"solo alcune telefonate, di
seguito riportate sinteticamente, assumono i connotati di novità ai fini della presente
indagine.
In particolare:
prog. 4256 (dell'8 aprile 2005 ore 10.05) con Rosetti (Meani scherzando chiede a
Rosetti di espellere i giocatori del Siena che incontrerà il Milan la domenica successiva);
***
prog. 4557 (del 10 aprile 2005 ore 11,25) con Puglisi, connessa alla 4256 (Meani
riferisce a Puglisi che scherzando ha detto a Rosetti di ammonire i diffidati del Siena;
Puglisi vuole parlare con Galliani del suo futuro e Meani lo tranquillizza dicendo che
Galliani avrebbe chiamato Lanese);
***

prog. 42302 (del 28 aprile 2005 ore 19,34) con Bergamo (Meani, dapprima,
sponsorizza Copelli chiedendo a Bergamo di "non ammazzarlo.. perché è un bravo
ragazzo"; poi chiede a Bergamo "chi è che ci mandi a Firenze?" (30 aprile 2005, gara
Fiorentina - Milan 1-2, arbitro de Santis).
Bergamo risponde che la griglia di arbitri l'hanno "fatta a tre la griglia, perché noi
abbiamo ... , io ti dico cosa ho in mente, ho in mente di metterne tre, due ... , la partita vostra,
quella della Juventus e una gara di "B", perché non voglio assolutamente che ci siano
preclusioni e gli arbitri sono Messina, sono Farina e sono Rodomonti, per me, poi
sentiamo un po' Gigi, perché poi tu immaginerai quelli che ... , i tre che voglio mettere per la
quest'altra domenica" (8 maggio 2005, gara Milan - Juventus 0-1, arbitro Collina).
Meani comprende che Bergamo vuole inserire in griglia per la partita con la
Juventus, "Paparesta, Collina e Trefoloni" e, quindi, spiega a Bergamo "Ecco, però a
Trefoloni gli fai un bel discorsetto ..... perché sennò gli tagliamo la testa noi"; Bergamo lo
tranquillizza "Stai tranquillo, stai tranquillo ... Stai tranquillo", ma Meani dice a Bergamo "E
allora chiamalo e parlagli, perché lui ... , va bene?";
***
prog. 7432 (del 29 aprile 2005 ore 9,58) con Puglisi (Puglisi chiede a Meani se ha le
griglie del successivo turno di campionato, quali guardalinee ha richiesto aggiungendo se
ha "mandato la lista della spesa");
***
prog. 8128 (del 5 maggio 2005 ore 10,28) con Contini (i due interlocutori parlano del
fatto che l'assistente Rossi di Forlì ha chiesto a Meani di lavorare al Milan);
***
prog. 8176 (del 5 maggio 2005 ore 16,11) con Bergamo.
Bergamo: "io ieri sera ho provato a chiamare il presidente, ma non riuscivo a
prendere la linea". Poi concordano il guardalinee della successiva Milan - Juventus.
Bergamo chiede biglietti per la partita poi ricominciano a concordare il guardalinee e "ti do
un dato preciso che ti serve anche per dirlo al presidente" e fanno i nomi dei guardalinee
"da salvaguardare per il futuro". Bergamo: "L'importante è condividere in partenza le
cose". Poi concordano anche il quarto uomo. Meani, infine, "io con te parlo come se tu
fossi mio fratello maggiore" e dà valutazioni su singoli arbitri e assistenti;
33 ***
prog. 8495 (dell'8 maggio 2005 ore 16,34) con Farneti (Meani comunica a Farneti
che farà l'assistente a Milan - Juve, vantandosi di essere stato lui a dare il "benestare".
Meani aggiunge che "ti ho fatto mettere via, anche se eri già venuto, l'orologio, neh, faccio
l'orologio a tutti". Poi Farneti chiede 3 biglietti difficilissimi da trovare perché tutto esaurito
ma Meani glieli promette "con te parlo come se parlassi con un mio fratello maggiore, non
ho problemi"; ...."


Appare incontestabilmente la differenza di gravitá tra le telefonate di Meani a numerosi esponenti del mondo arbitrale rispetto a quella delle telefonate di Facchetti principalmente effettuate con i due designatori.
Nel caso ci fosse da scoperchiare il pentolone chi avrebbe di piú da perdere?
Non intendo infine parlare e paragonare la condotta difensiva di Facchetti con l'intensitá e la gravitá dei "colloqui" o meglio degli "ordini" che Moggi impartiva all'intero mondo arbitrale per non mettere in dubbio l'onestá e la capacitá intelletuale di tutto il nostro mondo nerazzurro
Caro Presidente Moratti la invito a presentare alla Federazione un dettagliato dossier minacciando di scoperchiare completamente tutti e tre i pentoloni, non dimenticando di includere tra gli ingredienti del pentolone juventino anche l'epoca del doping....poi il giudice potrá emettere sentenze sportive proporzionali all'intensitá dei fetori che usciranno da ciascuna pentola.

Questa telefonata dimostra chiaramente che, nei colloqui tra Facchetti e Bergamo, quando si parla di un arbitro che "deve fare bene una gara" si intende "arbitrare onestamente".
Questi erano i favori che l'Inter otteneva secondo il distratto Palazzi.

Telefonata prog. n. 41702 (del 26.04.2005 ore 11.36)
Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata)
Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella
QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti:
I due interlocutori parlano della gara con la Juve del 20 aprile 2005, terminata 0-1 per
l ' lnter (arbitro De Santis).
Bergamo dice a Facchetti che "c'ho tenuto molto alla partita con la "Juventus",
credimi, perché la partita era stata preparata bene e - inc. -, la partita è stata - inc. -
proprio bene, a parte che lui deve pensare al mondiale, non può pensare ad altre storie,
quindi mi ha ... mi ha accontentato in quella partita, sì, devo dire di sì"

Cordiali saluti"

Paolo

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 05 luglio 2011 alle 15:08
Autore: Redazione FcInterNews
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