Stefano Sensi si è preso la copertina di questo inizio di stagione in casa Inter. Ora c'è il primo derby di Milano, per lui che in estate era stato a un passo dal Milan. "Leonardo fin dall’inizio del 2019 aveva messo nel mirino l’allora regista del Sassuolo: intesa raggiunta col suo entourage e primi approcci con la dirigenza neroverde - ricorda Tuttosport -. Verso la fine del campionato, come noto, Leonardo ha deciso che la sua avventura al Milan si sarebbe chiusa e di conseguenza il club rossonero ha allentato la presa su Sensi. Non lo ha mollato, perché fra fine maggio e inizio giugno sono state diverse le visite dell’agente Giuseppe Riso a Casa Milan. Ma il Sassuolo, forte della crescita del giocatore e del suo ingresso nel gruppo azzurro di Mancini, ha alzato la posta, valutando il giocatore non più 25 milioni, ma circa 35. Maldini e Boban non sono mai stati convinti di investire una cifra del genere, hanno valutato un prestito biennale, ma la formula non ha trovato d’accordo il Sassuolo. E così, in questo stand-by si è inserita l’Inter che ha sfruttato gli ottimi uffici di Marotta Ausilio con l’ad neroverde Carnevali e in un paio di giorni, Sensi è diventato nerazzurro (QUI LA RICOSTRUZIONE). Lui che, in vacanza a Formentera, il 20 giugno rispondeva così a un tifoso rossonero: «Se andrò al Milan? Speriamo…». L’Inter non ha temporeggiato e ha puntato su di lui per consegnare a Conte un profilo ideale - si pensava allora - come alternativa a Brozovic: 33 milioni l’investimento totale nerazzurro, suddiviso in 3 milioni per il prestito oneroso (“pagato” con il cartellino dell’ex Primavera Marco Sala), 25 per il riscatto più altri 5 di bonus".  E adesso è tempo di derby. Con la maglia nerazzurra.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 20 settembre 2019 alle 09:22 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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