La prima scelta dei vertici arbitrali, quella di mandare un arbitro che fra tre mesi chiuderà la sua carriera, che l’Uefa non utilizzava più se non per le gare d’agosto (quest’anno ha diretto solo un secondo turno preliminare di Champions, Ludogorets Razgrad-Slovan Bratislava 3-0), per dirigere uno dei tre big match della giornata, cioè Roma-Inter, è risultata fallimentare. Mauro Bergonzi ha sbagliato l’intera partita e questo prima di analizzare gli episodi, che non solo ci sono e sono numerosi (quattro in totale), ma sono pure pesanti. E’ come ha interpretato la sfida nel suo totale che ha lasciato a desiderare. Molto. Un esempio: non fischia un fallo evidente di Castan su Cambiasso, pochi secondi prima aveva sorvolato su un’entrata pallone-avversario di Nainggolan su Rolando e subito dopo un duro contatto Cambiasso su De Rossi. In una serata come quella di ieri nessuno se lo sarebbe potuto permettere (ed infatti la partita ha rischiato di scivolargli di mano):

PUGNI DA FAR WEST - Partiamo dagli episodi più brutti, ci sono due pugni, capitano entrambi in area, entrambi potevano portare al calcio di rigore (il pallone è in gioco) e anche al cartellino rosso, adesso vedremo se varrà il principio della prova tv, ormai ridotta a casi sporadici. Il primo arriva al 37’ del primo tempo, in occasione di una punizione dell’Inter, in area De Rossi cerca di agguantare Icardi e poi parte con il destro, che lo colpisce al volto. L’unico appiglio: Icardi non solo resta in piedi ma l’azione prosegue senza che lui dica nulla o si tocchi la parte colpita (ricordiamo che l’art. 35 parla di gioco violento, spesso il Giudice nel rigettarla ha motivato la mancanza di violenza in relazioni alle conseguenze provocate). Ma il gesto resta brutto. Come brutto è il pugno al fianco di Juan Jesus a Romagnoli, anche in questo caso col pallone in gioco (e dunque passibile di Rigore) e pure qui da cartellino rosso. De Rossi è lì, si rivolge a De Marco (additional di entrambi gli episodi, ma pure di entrambi i rigori) e gli dice: "Fai la persona per bene". Lo stesso De Rossi si rivolgerà al quarto Musolino a fine gara dicendo: "Vergogna".

RIGORI SCONOSCIUTI - Anche qui un errore per squadra, per tempo, sempre nella stessa area. Parte con il contatto Benatia-Icardi, il difensore giallorosso appoggia una mano sulla spalla destra dell’argentino che, nel frattempo, sta cercando di raggiungere il pallone, è una 'pressione' furba e rischiosa, perché ci stava il calcio di rigore. Più nitido, solo nella dinamica però, quello che ha visto protagonisti Samuel e Destro: l’argentino tocca con il destro il piede destro dell’attaccante della Roma, di per se non sembra creare grossi problemi, ma Samuel perde l’equilibrio, cade e travolge Destro, e questo si che è rigore.

GOL ANNULLATO - Unica nota positiva, la merita l’assistente Manganelli, che vede bene sul cross verso l’area giallorossa il tocco di Nainggolan che mette in fuorigioco Destro che tocca il pallone sul palo, poi su Handanovic e quindi in rete, ma è già tutto fermo. Questa, almeno questa, è andata bene....

Sezione: Rassegna / Data: Dom 02 marzo 2014 alle 08:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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