Tra le possibili riforme che Gabriele Gravina, presidente della Figc, vorrebbe introdurre per il calcio italiano c'è anche l'indice di liquidità come criterio di ammissione per la prossima Serie A. "Gravina vuole imporre parametri molto stringenti: per partecipare servirà un indice di liquidità di 0,7 - riporta oggi La Repubblica -. Più severo di quello che a gennaio ha bloccato il mercato di molti club, tra cui la Lazio. Per iscriversi, quindi, tutti i presidenti o quasi dovrebbero immettere soldi nei club per adeguare l’indice. Alcuni, anche 10 milioni. Altrimenti, 7-8 club di Serie A non potrebbero iscriversi. Servirebbe una mediazione politica, ma la Lega, che ieri non ha voluto eleggere Bonomi, oggi non ha la forza di imporre istanze, senza un presidente forte".

Il numero uno di Confindustria, che ieri ha avuto un solo voto (bianche le altre schede), ci riproverà a inizio marzo quando il quorum scenderà da 14 a 11 preferenze. "Sulle criticità Lotito e De Laurentiis fanno perno per provare a mettere spalle al muro Gravina e tentare di sgretolarne il consenso nella Lega Serie A. Se poi l’Italia fallisse l’accesso ai Mondiali negli spareggi di marzo, avrebbero il pretesto per chiederne le dimissioni", riporta ancora La Repubblica.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 16 febbraio 2022 alle 12:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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