Purtroppo per l'Inter e gli interisti, già alla prima giornata torna una vecchia certezza del passato: senza i gol della ThuLa, e di chi deve farne le veci, si finisce fuori strada.

Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport dopo il ko con l'Udinese. "Come diceva quel vecchio spot? La potenza è nulla senza controllo. Ecco, a San Siro è andata proprio così: per provare a raddrizzare l’andazzo da serataccia, a un certo punto l’Inter ha provato a moltiplicare le forze lì davanti e ha calato sul tavolo tutti e quattro gli assi dal mazzo di carte. Ha aperto con la quotatissima ThuLa e ha chiuso con Pio e Bonny insieme ai due titolarissimi, ma il controllo no, quello è rimasto saldamente tra i piedi di Davis e compagnia. E allora San Siro è diventato un salotto da cortesie per gli ospiti: alla festa contro il Torino, una settimana fa, avevano brindato tutti, da Thuram di nuovo in versione bomber a Lautaro e Bonny, a segno alla prima da nerazzurro, mentre Esposito applaudiva in tribuna; ieri invece sull’attacco di Chivu è calato il buio. I 70mila di San Siro hanno provato a spingere le discese di Marcus che promettevano faville, hanno esultato al colpo di tacco elegantissimo di Pio quasi come fosse un gol, ma alla fine si sono arresi anche loro: il risveglio di questo primo lunedì di settembre ha riportato l’Inter e i suoi tifosi alla cara vecchia certezza del passato".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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