Riecco il vero Federico Dimarco. La Gazzetta dello Sport celebra la prestazione dell'esterno nerazzurro, rimasto in campo per tutto l'arco del match come raramente gli era capitato negli anni passati. Gol e non solo: prestazione molto positiva di un pilastro ritrovato.

"Il gol gli mancava da sei mesi, da quella punizione maradoniana nello stadio intitolato al grande Diego che aveva illuso l’Inter nel faccia a faccia da scudetto con il Napoli a marzo, prima che sbucasse Billing a rovinare la festa - ricorda la rosea -. In quella partita Dimarco si era fermato per un problema muscolare, e dal ritorno in campo in avanti aveva stretto i denti di continuo. Quella fatica, Federico se l’è portata dietro anche in questa stagione, poi ecco un paio di accelerazioni delle sue: un assist col compasso per Thuram, da subentrato, nel derby d’Italia, tanto perfetto quanto inutile, e il gol stappa-partita contro il Sassuolo, determinante per costruire la seconda vittoria in campionato. Una serata perfetta, arrivata dopo le parole di Amsterdam che sembravano annunciare la riscossa: «Finché le critiche sono costruttive ascolto tutto, ma quando si va sul personale non mi piace perché a volte si esagera – aveva detto dopo il 2-0 all’Ajax in Champions -. Io ho la coscienza a posto, cerco sempre di dare il massimo per questa maglia e ascolto i consigli di Chivu»". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 12:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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