O il Milan e Fonseca chiedono scusa per le frasi del tecnico rossonero dopo il ko con l'Atalanta oppure arriverà una squalifica. Come racconta oggi il Corsport, il procuratore federale, Giuseppe Chiné, ieri ha firmato l’atto di chiusura indagini in merito alle accuse gravi mosse contro l’arbitro della partita, La Penna. "Il modo in cui l’arbitro ha guidato la partita è una mancanza di rispetto per il Milan. È stato qui a fare il VAR contro l’Udinese e ricordiamo cosa è successo con l’espulsione di Reijnders… Io avevo paura di lui per questa partita, non ci ho dormito", aveva detto il portoghese venerdì scorso.

"Fonseca e il Milan, che saranno difese dallo storico avvocato di fiducia del club rossonero, Leandro Cantamessa, hanno adesso cinque giorni di tempo per proporre il patteggiamento o per spiegare il perché di quelle dichiarazioni, compresa una pubblica ammenda - si legge -. In particolare, pur concedendo a Fonseca le attenuanti di essere straniero e dunque di non avere dimestichezza con la lingua italiana (anche se si fa notare come abbia trascorso tre anni a Roma), la frase «Io ho paura di quest’arbitro» è di particolare gravità, così come «ha guidato la partita». Insomma, non sono semplici dichiarazioni lesive, ma qualcosa in più!, spiega il quotidiano romano.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 10 dicembre 2024 alle 11:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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