"Da una parte Seedorf che sorride come nel giorno dell’arrivo, quando annunciava di essere l’anti-virus, dall’altra Mazzarri che sbrana le bottigliette di plastica". Il derby per un posto in EL si traduce anche nel duello tra i due allenatori di Milan e Inter. La Gazzetta dello Sport commenta così l'attualità: "Seedorf, ammaestrato dalle sconfitte e da buoni consigli, ha ammainato la presunzione e virato verso il buon senso. Ha fatto fruttare la saggia tutela di Galliani, ha trovato un assetto più equilibrato e ha cominciato a rimontare le simpatie del gruppo che aveva snobbato dall’alto del suo nuovo magistero. A Marassi, al culmine della sofferenza, il Milan ho mostrato, forse per la prima volta, una disponibilità alla sofferenza e all’aiuto reciproco. Honda ha abbracciato Seedorf dopo il gol. Il Milan sta diventando una squadra. L’Inter al contrario sta tornando indietro. Era più squadra a inizio stagione, quando sembrava aver trovato una nuova solidità. I mesi senza coppe e senza troppi infortuni hanno fruttato meno del previsto. La denuncia ripetuta di errori individuali non ha aiutato l’empatia con il gruppo. Quando l’Inter vince, è merito del gioco; quando perde, è colpa dei singoli. Comunque, al di là delle conferme ufficiali e scontate, Seedorf e Mazzarri restano due allenatori sotto esame che si giocheranno il futuro in sei partite". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 09 aprile 2014 alle 12:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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