Il progresso nerazzurro dall'anno scorso passa soprattutto attraverso la capacità di fare gol. "L’Inter è diventata una gol machine: neppure una partita senza segnare, se vale il concetto soddisfatti o rimborsati qui siamo al 100% di soddisfazione - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Siamo a un terzo del campionato, periodo abbastanza esteso per poter tracciare già un bilancio. L’Inter segna. Segna tanto, segna in tutti i modi, segna «bello» e pure «utile». Non c’è squadra europea - almeno non nei cinque maggiori campionati – ad aver la stessa costanza di rendimento, ad aver la possibilità di cominciare una partita con l’idea che tanto, prima o dopo, l’1-0 arriverà. Neppure il Liverpool e il Manchester City, per capirsi, che si fermano al 95% di partite con almeno un gol".

"I faccioni non possono che essere quelli di Lukaku e Lautaro: insieme, siamo oltre il 50% del bottino reti - scrive la rosea -. Diceva un vecchio allenatore: gli schemi sono pensati per far segnare gli attaccanti o comunque i giocatori offensivi, i numeri grandi devono produrli loro. E Conte non può che essere soddisfatto. La base però è larga: 10 marcatori diversi, una squadra intera, in Serie A nessuno ne ha di più, la Juve dalla rosa che più lunga non si può è ferma a 9".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 09:05 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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