Paolo Bonolis dice 'sì' ad Antonio Conte, nonostante il suo passato bianconero. "È un professionista, un grande allenatore. Bisogna guardare avanti, non indietro", sottolinea al Corriere della Sera.

Conte è uno di quelli che dice che gli scudetti della Juve sono 37. Nessun fastidio?
"Era nella Juve e si doveva accordare a quello che suonavano gli altri violini".

Dunque contento senza remore?
"Sì. Tanto contento per Conte quanto dispiaciuto per Spalletti: Luciano avrebbe meritato di giocarsi un’altra stagione, una stagione priva delle difficoltà che ci sono state in questa appena trascorsa con i paletti del fair play finanziario, gli infortuni di Nainggolan e Vecino, la grana Icardi... Alla fine passando tra Capo Horn e il Capo di Buona Speranza ha portato la nave in porto".

Cosa aggiunge Conte all’Inter?
"Porta una serietà e un rigore professionale che alla Juve sono la regola e all’Inter vanno e vengono. Infatti ha subito detto che non vuole vedere una pazza Inter. Penso che serva un mercato importante in cui due ruoli sono imprescindibili: un regista e un giocatore offensivo di fantasia".

Icardi sì o no?
"Il calciatore Icardi lo terrei, il marito Icardi mostra difficoltà di gestione: non sai mai se gioca dottor Jekyll o mister Hyde".

VIDEO - TUTTA LA LEADERSHIP DI CONTE: LO SPETTACOLO NELLO SPETTACOLO DELL'EX CT A BORDO CAMPO

Sezione: Rassegna / Data: Sab 01 giugno 2019 alle 10:17 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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