"Gara decisiva? Ancora no, ma non nego che se Inzaghi conquistasse i tre punti, metterebbe una mezza ipoteca sullo scudetto. D'accordo, il Milan battendo la Sampdoria resterebbe lì attaccato, ma un successo in trasferta contro una diretta concorrente avrebbe un peso specifico pazzesco. Per la classifica e per il morale. Se invece a imporsi fosse Spalletti, il campionato sarebbe totalmente riaperto e probabilmente la corsa rimarrebbe a tre fino a maggio". Intervistato dal Corriere dello Sport, Alessandro Altobelli sintetizza con queste parole l'importanza della sfida del Maradona tra Napoli e Inter.
 
Che incontro prevede? 
"Interessante e da non perdere. Quando si sfidano due formazioni che giocano bene, può venir fuori qualcosa di interessante". 
 
Chi saranno gli uomini chiave? 
"Da una parte di Osimhen e Fabian Ruiz; dall'altra Dzeko, ma soprattutto Lautaro Martinez che, tra gli attaccanti in campo, mi sembra il più completo e il più forte". 
 
Detto da Spillo Altobelli suona come un'investitura... 
"Il Toro è davvero bravo: è cresciuto tanto e secondo me ha margini per migliorare ulteriormente. E poi nello stadio intitolato al suo connazionale Maradona, volete che non abbia motivazioni speciali?". 
 
Anche Insigne, che la scorsa estate era entrato nel mirino di Marotta e Ausilio, ci terrebbe a far bene e a chiudere la stagione con un bel regalo d'addio. 
"Inzaghi dovrà stare attento a lui perché salta l'uomo, crea la superiorità numerica, ma soprattutto calcia bene in porta. Con Insigne e Politano, Spalletti può allargare la linea a tre avversaria". 
 
D'accordo che il confronto si potrebbe decidere a centrocampo? 
"Sì perché l'Inter con Barella, Brozovic e Calhanoglu ha tre elementi in grado di dare qualità, azionare gli attaccanti o arrivare alla conclusione". 

L'ha sorpresa la velocità con la quale Inzaghi ha scacciato il fantasma di Conte?
"Inzaghi è arrivato e ha perso Hakimi, Lukaku ed Eriksen, ma ha comunque costruito una bella squadra. Gioca anche meglio dell'Inter di Conte, però lo scudetto non lo ha ancora vinto, mentre Antonio sì. Gli auguro di farcela". 
 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 12 febbraio 2022 alle 09:26
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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