HANDANOVIC 6 - Sul gol di Milik ha ben poco da fare, rischia qualcosina perdendo il pallone in uscita sul contatto (fischiato) Callejon-Biraghi. Normale amministrazione fino allo scadere, quando si allunga sulla conclusione velenosa di Zielinski. 

SKRINIAR 6,5 - Insigne è in serata di grazia e Candreva non offre un'opposizione arcigna. Gli tocca francobollarsi il più possibile anche se spesso l'avversario lo elude con la solita finta a rientrare creando di conseguenza pericoli per la difesa. Quando c'è da mettere il fisico non ha avversari. Sale in ritardo come Biraghi e tiene in gioco Callejon in occasione dell'1-2, poi sfodera tutta la sua garra (anche troppa, viene ammonito) per tenere in piedi la baracca.

DE VRIJ 7 - Ennesima prestazione di spessore per l'olandese, che trova in Milik una rogna non da poco e che in generale è colui che leva più di una castagna dal fuoco dal braciere nerazzurro. Almeno due i contropiede azzurri interrotti con grande senso della posizione e dominio fisico contro ogni avversario che lo punta.

BASTONI 7 - In campo a sorpresa, a conferma della fiducia che Conte gli dà. Meritata, visto che anche al San Paolo mostra tutte le qualità che ormai gli vengono riconosciute. Gioca con serenità e diligenza, non esagera mai e prova a inibire le iniziative di Callejon che vorrebbe puntarlo ogni volta. Pulito in fase di costruzione, anche sotto pressione. Benissimo.

CANDREVA 6,5 - Buona propensione a salire, si propone con tempismo quando c'è da dare sfogo a destra alla manovra anche se con Vecino il dialogo sullo stretto è tortuoso. Non benissimo in copertura, Insigne lo lascia spesso sul posto e lo costringe a rimediare un cartellino giallo che non aiuta. Prezioso il suo contributo nella ripresa.

VECINO 6 - Tanta corsa, quando vede una prateria davanti ci si butta a capofitto ma raramente riceve palloni giocabili né se li va a prendere. Si rende utile tatticamente e in fase di copertura quando c'è da mettere la gamba, patisce tuttavia la differenza tecnica con il centrocampo del Napoli. Prezioso il cross che manda in tilt Manolas e porta alla terza rete. DAL 73' SENSI 6 - Entra con l'obiettivo di congelare il pallone, ci riesce in parte perché è ancora evidente il suo ritardo nella condizione soprattutto nei contrasti.

BROZOVIC 6,5 - Primo tempo maestoso, il modo in cui elude con un filtrante semplice ed efficace il pressing partenopeo è eccezionale. Bravissimo quando verticalizza per il 2-0 di Lukaku. Sempre al centro del gioco, anche nella ripresa quando cala e di conseguenza la squadra perde metri concedendoli al Napoli. Non disconnette comunque mai il cervello.

GAGLIARDINI 6,5 - Trattamento del pallone non di primo piano, carattere leonino. Grinta da vendere al servizio della squadra, nel primo tempo crea da solo un'occasione per Lautaro. Cerca anche la via del golo e guida un paio di contropiede, pur non gestendoli con la dovuta meticolosità. In sofferenza quando il Napoli alza il ritmo in mezzo, è il primo sacrificato di Conte per allentare la pressione. DAL 56' BARELLA 5,5 - Pronti via e perde un pallone, rimedia un cartellino giallo che gli costa la squalifica e rischia il secondo poco dopo. Si vede che non ha ancora il giusto ritmo nelle gambe, avrà una settimana in più per recuperarlo.

BIRAGHI 6 - Compito svolto senza troppi fronzoli, però si fa fregare da Callejon che su quel movimento ha costruito una carriera: perde di vista lo spagnolo e lo tiene in gioco con Skriniar, favorendo la rete che tiene in vita il Napoli. Bravo in qualche occasione a uscire palla al piede dialogando con i compagni, pecca quando c'è da essere efficaci ma in difesa tiene botta.

MARTINEZ 7 - Offuscato dalla brillantezza di Lukaku, al quale cede il proscenio anche con movimenti utili a smarcarlo, si muove nelle pieghe della gara senza tuttavia riuscire a imprimere il suo marchio (bravo Meret). Poi, dal nulla, uccella un impreciso Manolas scacciando la paura della rimonta napoletana. 

LUKAKU 8 - Adrianooooo! No, è Lukaku, ma sembra davvero l'Imperatore. Fuga palla al piede dalla propria metà campo per il vantaggio, sinistro violentissimo che piega le mani di Meret per il raddoppio. In mezzo, tante sportellate e lavoro sporco per i compagni, oltre alla costante ricerca di Lautaro. In ombra nella ripresa, ma glielo si può concedere. DALL'88' BORJA VALERO SV.

ALL. CONTE 8 - Prepara benissimo la partita, pressando il Napoli sin dai primi minui e forzandone i passaggi pur prendendo qualche rischio. Resiste alla tentazione di proporre i rientranti dal primo minuto, dà fiducia a Bastoni al posto di Godin e trova in Lukaku un killer implacabile. Non sbaglia nulla e i suoi ragazzi lo ripagano al meglio portando l'Inter a una vittoria attesa da 23 anni.


NAPOLI: Meret 5, Hysaj 6 (dall'81' Lozano sv), Manolas 5, Di Lorenzo 5,5, Mario Rui 6, Fabian Ruiz 6 (dall'84' Llorente sv), Allan 6, Zielinski 5,5, Callejon 6, Milik 6, Insigne 6,5. All. Gattuso 5,5


ARBITRO: DOVERI 5 - Qualche dubbio sull'interpretazione di alcuni falli, con relativa sanzione disciplinare (esagerato il giallo a Sensi) e punizione dal limite letteralmente regalata al Napoli (traversa di Insigne). Ignora un fallo da rigore allo scadere su Lautaro (ma il Var?). Lascia perplessi il fatto che sul suo taccuino alla voce ammoniti alla fine finiscano solo ospiti, compresi i diffidati Barella e Skriniar. Alquanto insolito.
ASSISTENTI: Passeri 6 - Del Giovane 5,5

VIDEO - FANTASTICA INTER A NAPOLI, L'URLO DI TRAMONTANA SILENZIA I TIFOSI AVVERSARI IN STUDIO

Sezione: Pagelle / Data: Lun 06 gennaio 2020 alle 22:47
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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