Julio Cesar snobba la Spagna: per il portiere nerazzurro le 'furie rosse' non sono tra le favorite per vincere il Mondiale di calcio di Sudafrica 2010. E ne è così convinto al punto da definire "uno scherzo" paragonare la squadra di Vicente del Bosque con il Brasile del '70. "Credo che la Spagna abbia una maniera più latina di giocare, ma dire che è paragonabile con la nazionale brasiliana del 1970 è uno scherzo, no?", ha detto il portiere dell'Inter in un'intervista alla Dpa. L'estrremo verdeoro ha menzionato solamente il Brasile, l'Argentina, l'Italia e la Francia come candidati al titolo in Sudafrica. "Il Brasile sarà sempre favorito, perché è l'unico "pentacampione". Quanto ai rivali, credo che tutti devono essere rispettati, solamente per il fatto di essere riusciti a partecipare ad un Mondiale. Ma è chiaro -spiega Julio Cesar- che ci sono alcune nazionali che richiamano maggiormente l'attenzione, come l'Italia, la Francia e l'Argentina. Ma, come in altri Mondiali, ci saranno sempre delle sorprese".

Nel frattempo, Julio Cesar non giocherà l'amichevole con la Tanzania: il portiere, uscito con una schiena malconcia dall'amichevole contro lo Zimbabwe di martedì scorso, ha lavorato ancora una volta a parte, effettuando soltanto alcuni esercizi con il preparatore Wendell. Julio Cesar dovrebbe però essere regolarmente in campo per l'esordio ai Mondiali della Selecao, il 15 giugno contro la Corea del Nord.

Sezione: Speciale Mondiali / Data: Dom 06 giugno 2010 alle 17:31 / Fonte: Dpa - Italpress
Autore: Christian Liotta
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