Nel momento dell'esplosione dell'emergenza Covid-19 in Cina, Paese dal quale il virus si è poi drammaticamente diffuso in tutto il mondo, il gruppo Suning è stato in prima linea nelle dure fasi della lotta all'espansione dell'epidemia. E non solo dal punto di vista dell'efficacia della catena distributiva, garantita nei limiti del possibile dai 280mila dipendenti dei vari store fisici e online, ma anche nell'aiuto alla popolazione: dall'istituzione di un gruppo speciale per la prevenzione e il controllo dell'epidemia al team di supporto inviato a Wuhan, primo enorme focolaio del virus, fino a iniziative a sostegno della popolazione, dalla donazione di mascherine alla fornitura di mezzi di sostentamento alla comunità. Un impegno importante, sottolineato dal numero uno del leoncino Zhang Jindong, che ha voluto ricordare un episodio commovente che sintetizza la bontà del sacrificio dell'azienda: "Ricordo che all'inizio di febbraio, la nostra società di logistica ha ricevuto una lettera di ringraziamento dall'Ospedale Centrale di Wuhan, che ringraziava Suning Logistics per il trasporto di materiali di prevenzione e controllo per l'area epidemica a tutti gli ospedali designati per la gestione epidemica".

Adesso, per la Cina, è tempo di pensare a ripartire economicamente. Ma Zhang senior ha una certezza: "Questa epidemia avrà un certo impatto sulle attività economiche della Cina a breve termine, ma dopo che l'epidemia sarà sotto controllo, l'economia tornerà rapidamente a una crescita stabile. E allora, i consumi e gli investimenti rimasti bloccati nel periodo precedente saranno liberati e l'economia si riprenderà in modo compensativo". 

Sezione: News / Data: Gio 23 luglio 2020 alle 15:38 / Fonte: Forbeschina
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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