Oggi ha parlato anche Francesco Toldo, in una lunga intervista a Repubblica. Domani, in occasione di Inter-Fiorentina, le due grandi ex di Toldo, tutto il pubblico avrà l'occasione di salutare l'ex portiere della Nazionale. Ecco alcuni passaggi:

"Sarà una cosa di venti secondi, un saluto ai tifosi e me ne vado. Stiamo parlando di calcio, di un gioco, non è mica una questione di vita o di morte. Io mi sono divertito, però è finita. Ora faccio un altro lavoro. Le vittorie in carriera? Le ricordo tutte, dalla prima all’ultima. A Firenze ho vinto due coppe Italia e una Supercoppa italiana. Ho ancora i brividi se penso a quanta gente ci aspettò nella notte al Franchi quando tornammo da Bergamo con la coppa".

Dopo la Viola, ecco l'occasione della vita: l'Inter. "Tanti successi con i nerazzurri, ma le vittorie non sono paragonabili tra loror, sono tutte importanti. Sai cosa vuol dire per un ragazzo di 22 anni vincere l'Europeo Under21? Ecco, io me li sono gustati tutti i successi, fin dal primo torneino con le squadre giovanili".

E Inter-Fiorentina? Che match sarà? "Sarà una bella partita. Credo le accomuni la coerenza. In tutti questi anni Inter e Fiorentina non hanno mai cambiato la loro filosofia. Una, l’Inter, soprattutto negli ultimi cinque anni è riuscita a legittimare il suo ruolo di leader, mentre la Fiorentina si è abituata a stare alle spalle delle grandi".

Sezione: News / Data: Sab 07 maggio 2011 alle 10:09 / Fonte: Repubblica
Autore: Alessandro Cavasinni
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