Intervistato da Calciomercato.com, l'ex difensore della Lazio Sebastiano Siviglia, oggi diventato allenatore, rivela quali sono i suoi punti di riferimento da tecnico: "Mi piacciono molto gli allenatori offensivi che praticano un calcio verticale e pragmatico. Sono amante di chi non antepone l'estetica all'obiettivo, perché alla fine bisogna essere concreti. Mi piace molto Jurgen Klopp del Liverpool, per esempio. Oltre a fare un gran calcio cercando sempre il risultato, mi dà la sensazione di essere un leader empatico. Un po' come Simone Inzaghi. Il giocatore che vorrei allenare? Quello che ha un forte desiderio di primeggiare, mi piace chi ha fame e forti ambizioni. Su questo mi rivedo un po' in Antonio Conte. Anch'io avevo un forte desiderio di arrivare, e quella era la benzina quotidiana che mi spingeva a fare sempre di più. Poi è chiaro che ognuno ha i propri limiti, ma non bisogna mai fermarsi perché con il lavoro e il desiderio si possono superare".

Chi era il suo compagno di corso sul quale avrebbe scommesso?  "Ivan Juric. Si vedeva che aveva idee chiare e voglia di arrivare in alto. Ma anche Andrea Stramaccioni, che forse in quel periodo era nella Primavera dell'Inter. Allora era un ragazzo che voleva dare una sua impronta e già ricopriva un ruolo importante. L'allenatore deve essere bravo a livello didattico ma anche a mettere in pratica le idee. Un vincente, senza se e senza ma. Il tecnico che emerge è quello che riesce a cogliere le sfumature che altri non vedono".

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Sezione: News / Data: Mer 17 marzo 2021 alle 21:41
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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