Presente a Zurigo in qualità di assistente al sorteggio dei playoff per il Mondiale 2026, Marco Materazzi ha commentato a caldo gli abbinamenti della Nazionale italiana che, dopo l'Irlanda del Nord, sfiderebbe eventualmente una tra Galles e Bosnia in trasferta: "A me piaceva da morire giocare fuori casa, i tifosi avversari mi facevano sentire più forte - le parole di Matrix -. Gattuso e Buffon sono pronti, non penso soffrano la pressione, sanno cosa significhi giocare questo tipo di partite". 

Soffermandosi con Sky Sport, poi, l'ex difensore dell'Inter scherza: "Mia responsabilità per il percorso dell'Italia? Pure... Purtroppo la responsabilità è di altri, io ce l'avevo quando giocavo. Nel calcio non ci sono partite facili, sappiamo che è l'ultima chance dopo due mancate qualificazioni. Non è solo colpa degli altri, ma anche nostra. Dobbiamo essere pronti per una partita dura e difficile, poi si vedrà. Il regolamento non c'entra, nelle due edizioni precedenti non era così. Dobbiamo correre, la qualità c'è. Io sono stato in giro per il mondo, ci mancano le infrastrutture, siamo carenti da quel punto di vista".

E' utile lo stage?
"Due giorni sono pochi, si può solo parlare ma fai poco sul campo. Lasciamo un po' quello che trovano due giorni". 

Come si allontanano i fantasmi delle delusioni passate?
"Con il lavoro, che paga sempre. Sappiamo di essere in difficoltà, penso che a tutto il mondo manchi l'Italia a questo torneo. Dobbiamo rincorrere le nazionali davanti a noi e sono tantissime. Fai una fatica immane a vincere in Islanda o a Malta, questo deve far riflettere. Dobbiamo iniziare a costruire qualcosa di veramente importante anche con le nazionali giovanili che sono quelle che fanno la differenza". 

Sezione: News / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 14:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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