"Esordiente io? Cristian Chivu sorriderà quando gli parleranno del primo derby di Milano. In realtà ne ha già affrontati sei senza perderne neanche uno: e no, non stiamo celebrando la sua decorata carriera da calciatore dell’Inter, nella quale comunque si era tolto abbondanti soddisfazioni in 19 derby giocati, ma delle credenziali da allenatore della Primavera, che in tre stagioni ha battuto due volte il Milan pareggiando le altre quattro partite". Lo sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport, ricordando i trascorsi dell'allenatore romeno nelle giovanili della Beneamata.

"Con interpreti come Casadei e Pio Esposito ha potuto assaporare la partita più sentita dai tifosi, anche guardandola dalla panchina. Imbattuto dunque, oltre che campione d’Italia per un anno. Domenica però sarà tutta un’altra storia. Non solo perché Chivu si confronta con un collega esperto, Massimiliano Allegri, che ha un vantaggio di 493 panchine di esperienza in Serie A (517 a 24 è il conto complessivo a favore del milanista), ma anche perché il derby dei grandi è tensione ed emozione, aspettative e disillusioni, coraggio e paura. E’ altro, persino da se stesso, perché nessuno è uguale all’altro", puntualizza il quotidiano milanese.
 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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