Non sarà il primo derby di Milano per Manuel Akanji. O meglio: non sarà il primo derby se parliamo anche extra campo. Il motivo? Lo suggerisce la Gazzetta: "Akanji il primo derby di Milano l’ha già giocato una manciata di mesi fa. Precisamente a fine agosto scorso, durante gli ultimi giorni di calciomercato. Sia l’Inter che il Milan sono alla ricerca di un difensore nuovo, con esperienza internazionale ma ovviamente non ancora al tramonto della carriera. Il risultato che viene fuori da colloqui, confronti e dati ha un nome e un cognome, ed è lo stesso per entrambe: Manuel Akanji, 30enne del Manchester City alla ricerca di nuovi stimoli dopo aver vinto tutto ed essere stato di fatto tagliato fuori da Pep Guardiola".

A spuntarla, com'è noto, sarà l'Inter, soprattutto per una questione di progetto. "Qui il concetto delle “porte girevoli” non riguarda solo il destino di Manuel Akanji, che nel giro di qualche giorno da potenziale giocatore del Milan si è ritrovato perno della difesa dell’Inter, ma anche la sede nerazzurra. In cui è entrato lo svizzero - arrivato a Milano in fretta e furia dal ritiro della nazionale - per firmare il proprio contratto mentre dalla porta di servizio usciva invece Pavard, direzione Marsiglia. L’incastro mandato a dama da Ausilio nell’ultimo giorno utile, sfruttando alla grande il fattore Champions. Per cifre complessivamente vantaggiose per l’Inter: i diritti di riscatto, sia di Akanji che di Pavard, si attestano sui 15 milioni. Ma lo svizzero guadagna decisamente meno rispetto a quello che percepiva il francese a Milano: 3,5 milioni (più bonus fino ad un massimo di 4,4 ma includendo anche quelli molto difficilmente raggiungibili) contro i 5 netti del francese". E domenica il suo primo derby, ma solo di campo.

Sezione: Focus / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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