Prima del sorteggio di Zurigo, che determinerà la strada dell'Italia ai playoff verso il Mondiale 2026, Gianlugi Buffon ha parlato così a Sky Sport: "Come si preparano questi mesi? Si lavora sulla testa, su tutto - la premessa del capodelegazione azzurro -. Aspettiamo con trepidazione ed entusiasmo questi playoff. Stiamo prendendo una strada molto particolare e delicata in Italia: 'non ci resta che piangere' e 'ricordati che devi morire'. Ogni volta che ci sono queste cose, la gente ha paura, vede fantasmi ovunque. Invece mi auguro che saranno due partite importanti che vanno affrontate col nostro valore e la nostra storia. Il percorso che abbiamo fatto non deve essere intaccato da un contrattempo, ovvero la sconfitta con la Norvegia che ci ha provocato dispiacere per il risultato. Tutto dipenderà da come reagiremo". 

La gara con la Norvegia.
"Spero di essere onesto e lucido quando dico che è stata una partita nella quale loro non hanno mai tirato in porta nel primo tempo e noi abbiamo avuto 2-3 opportunità per raddoppiare. Fino al 78' eravamo 1-1, quindi significa che siamo una squadra ultracompetitiva, se non perdiamo certe caratteristiche e se stiamo sempre aggrappati alla partita. Al di là di quello che possono pensare certe menti ottenebrate del calcio, la Norvegia in questo momento storico è tra le prime 5-6 del mondo come valori: ha entusiasmo, tecnica, vigore fisico e tre fenomeni che ti fanno partire da 1-0, se non 2-0. Abbiamo avuto statistiche eque, a parte il punteggio". 

Chi dobbiamo evitare?
"Non scelgo nessuna squadra perché la vita si diverte a castigarti. Se si potesse evitare la Polonia in trasferta e la Svezia in semifinale, con le altre avremmo possibilità di passare".  

Sezione: News / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 12:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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