Stasera, con ruoli diversi, Oriali ritrova Vogts. I due furono avversari nella famigerata partita Borussia Mönchengladbach-Inter 7-1, match poi ripetuto a causa di una lattina lanciata dagli spalti che sul 2-1 colpì la testa di Boninsegna. Gara sospesa per 7 minuti, Mazzola consegnò una lattina all'arbitro, poi si riprese a giocare e i tedeschi dominarono. "In spogliatoio all’intervallo – racconta Oriali alla Gazzetta dello Sport – l’avvocato Prisco ci disse di stare tranquilli, perché quell’incontro l’avremmo quantomeno rigiocato. La cosa ci scaricò ulteriormente".  

Peppino Prisco vince la causa all'Uefa: 7-1 annullato. A San Siro l'Inter vince 4-2, nella partita che quindi era diventata l'andata. Il ritorno, ossia la ripetizione del primo confronto, si gioca a Berlino il 1° dicembre. "Una gara epica – rammenta Oriali –, resistemmo a furiosi attacchi, Bordon parò un rigore. Quel Borussia era fortissimo. Oltre a Vogts, c’erano Netzer, Wimmer, Bonhof, Heynckes, tanti campioni. Netzer aveva il 48 di piede, però metteva il pallone dove voleva". E finisce 0-0. "Boninsegna la botta in testa la prese sul serio", chiude la contesa Oriali, non prima di aver reso merito all'avversario Vogts: "È stato un grandissimo terzino, uno dei migliori di sempre. Era difficile andargli via. Al suo livello, Burgnich e Gentile".

Sezione: News / Data: Ven 10 ottobre 2014 alle 11:54 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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