L'ex giornalista di Rai Sport Carlo Nesti parla attraverso il suo blog della giornata di campionato: "Non so se la Lazio resisterà a lungo nell'alta classifica, ma di certo si sta mettendo al riparo dalle angosce della scorsa stagione: Hernanes è il suo "profeta". Allegri, finché Silvio gli consentirà di non usare tutta l'"argenteria" contemporaneamente, sarà in grado di volare. Benitez dovrebbe trovare il coraggio di cambiare modulo: 4-3-1-2, con Snejder trequartista ed Eto'o vicino a Milito. Frattanto, comincia a prendere forma la mia previsione, secondo la quale il Napoli di Cavani e il Palermo di Pastore possono lottare per la zona Champions. Ma chi si aspettava Ranieri, sbeffeggiato, a turno, dai suoi?".

Poi si concentra sulla sfida di ieri sera: "La Juve cresce: piano, ma cresce. Non è più la squadra "zemaniana", votata ai 3-3 e ai 4-2. Contro il Manchester City ha ottenuto il primo 1-1, e contro l'Inter il primo 0-0 stagionale. Questo significa migliorare sotto il profilo dell'equilibrio tattico. Il discorso non riguarda solo la difesa, visto che Chiellini-Bonucci hanno sofferto Eto'o, da centravanti, e Grygera ha patito l'avvio di Coutinho. I progressi riguardano soprattutto il centrocampo, con Melo finalmente leader, Aquilani in piena evoluzione e Marchisio "tampone" su Maicon. Mi è piaciuto il Krasic del primo tempo, mentre Del Piero avrebbe fatto meglio di Quagliarella".

Sezione: News / Data: Lun 04 ottobre 2010 alle 16:00 / Fonte: carlonesti.it
Autore: Guglielmo Cannavale
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