Dopo il dossier sugli errori arbitrali che spalleggia le ragioni della Juventus, Panorama.it pubblica un'intervista a Luciano Moggi, che partendo dalle polemiche post Juve-Inter ne approfitta come al solito per attaccare l'Inter e Moratti e ripulire la propria immagine:

Ha visto cosa è successo dopo la partita di sabato sera? Tutti a parlare degli errori arbitrali. Ma il problema non era mica Luciano Moggi?
Il fatto è che la Juventus ricomincia a far paura, la cosa è molto semplice. Il problema di fondo è che quando non si riesce ad abbattere l'avversario con le buone si tenta con le cattive. Così ha fatto l'Inter nel passato e così ci riprova ora che si ritiene ancora competitiva.

Moratti ha parlato di un partita che combacia con la storia delle due società...C’è ovviamente un riferimento ben preciso, agli errori degli arbitri che si ripetono continuamente. Ed è qualcosa che mi scagiona, qualcosa che fa crollare tutto il teorema di Calciopoli: se si ripetono significa che che non esisteva un sistema Moggi. I problemi arbitrali vanno a favore di questa o quella squadra, spesso a favore della Juventus. Il perché bisognerebbe chiederlo agli arbitri. Di certo la Juventus non chiede niente a nessuno.

Anche Stramaccioni ha avuto qualcosa da dire…
Tutti quelli che passano dall’Inter devono recitare da Inter, chi non impara la formuletta a memoria viene cacciato. Anche un ragazzetto come Stramaccioni è entrato subito nella parte: prima di arrivare sul campo ha detto che gli scudetti della Juventus non erano 30, anziché pensare alla partita.

Che poi, lo abbiamo visto, anche senza errori arbitrali la Juve sarebbe ampiamente prima in classifica (riferimento al dossier pubblicato pochi giorni da, ndr).Certo. Moratti non dice che l’Inter ha vinto contro la Sampdoria con un gol in fuorigioco, che nel derby contro il Milan c'era un rigore per atterramento di Robinho da parte di Samuel, che con il Catania c'era un rigore sullo zero a zero a favore dei siciliani (in realtà si era sull'1-0, ma Moggi evidentemente se l'è fatto raccontare, ndr). Queste cose non le dice, parla solo di ciò che gli torna comodo.

Torniamo al calcio giocato. Cosa non ha funzionato nella Juve di sabato?
La Juve ha manifestato un problema che si era già intravisto da qualche giornata, il sovraccarico degli impegni: Champions League, turni infrasettimanali, Nazionali.  Segni di stanchezza si erano già visti nella partite con il Catania, vinta grazie a due clamorosi errori arbitrali, e in quella col Bologna, vinta in casa all'ultimo secondo. È una Juventus che non pressa più come prima e questo aspetto è stato reso ancor più evidente da una squadra di maggior calibro come l’Inter. Non è però l’Inter che ha corso di più, è la Juventus che ha corso meno del solito.

Cosa bisognerebbe fare per riformare il calcio italiano e renderlo più competitivo?Per riformare il calcio Abete andrebbe preso a calci nel sedere. Si è congratulato con Moratti perché ha smorzato i toni. Ma cosa doveva dire di più? Ha detto che gli sembrava di essere tornato al 2006! Mica dice che il 2006 lo ha costruito lui con le sue intercettazioni all’arbitro Nucini, mica dice quello che hanno detto Cipriani e Tavaroli che hanno pedinato e intercettato illegalmente, mica dice che l’Inter ha fatto i passaporti falsi, che hanno trafugato i documenti alla motorizzazione di Latina per fare patenti false. Parlano ancora del rigore di Ronaldo ma quella partita non dovevano nemmeno giocarla, dovevano essere in serie B. Perché c’è sempre il buon Abete che prescrive le cose. Palazzi ha scritto 52 cartelle sull’illecito sportivo dell’Inter però guarda caso era prescritto. La  Federazione arriva sempre tardi quando c’è di mezzo l’Inter. A questo punto mi chiedo perché l’Inter non se li giochi da soli i campionati.

Abete dice che la ferita di Calciopoli difficilmente si rimarginerà…
E io dico che la ferita di quello che sta lasciando lui nel calcio non si rimarginerà mai. Ma secondo voi è pensabile che una Federazione che tutela i suoi tesserati possa nascondere le radiazioni?

Sezione: News / Data: Mer 07 novembre 2012 alle 21:50 / Fonte: Panorama.it
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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