"Quando ti attieni alla tua strategia non cadi nella trappola della pressione da parte di tifosi, fattori esterni, media o simili. Direi che abbiamo cambiato il modo di gestire un club, specialmente in Italia". Lo ha detto Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer del Milan, nella sua ospitata sul canale Youtube di Joe Pompiliano. 

"Siamo molto orgogliosi del nostro percorso, non è stato facile ma era la via giusta. Come in ogni business non puoi permetterti di perdere 200-300 mln all'anno. Alcuni lo stanno facendo, ma non è sostenibile", ha aggiunto Stylsvig. Prima di toccare inevitabilmente il tema dei ricavi da stadio: "Innanzitutto bisogna dire che l’Italia è uno dei paesi in Europa con gli stadi più vecchi, hanno un’età media tra i 60 e i 70 anni - ha detto -. E ovviamente le infrastrutture sono cambiate nel corso degli anni. Lo stadio dà anche una spinta alle entrate. Poi, c’è anche il tema legato alla sicurezza dei tifosi: siamo in un edificio molto vecchio e per il momento è sicuro, ma ci sono alcuni servizi che non possiamo offrire a livelli moderni 'standard'. Per essere competitivi con i top club dobbiamo avere queste entrate aggiuntive… e stiamo perdendo decine di milioni l’anno non avendo uno stadio adeguato. Vengo dalla Danimarca e da straniero vedo quanta passione per il calcio ha l’Italia ed è sbalorditivo come non sia in grado di dare le strutture migliori al mondo. Negli anni '80-'90 la Serie A era il miglior campionato del mondo, dove giocavano i migliori talenti in circolazione: era uno status symbol. Se guardi alla Juventus hanno costruito il loro stadio di proprietà dieci anni fa e hanno iniziato a prendere il largo rispetto alle altre squadre grazie a questa nuova fonte di introiti. La difficoltà nel costruire nuovi impianti sta assolutamente limitando il campionato italiano".

La costruzione di un nuovo impianto deve passare da un iter pieno di ostacoli, evidenzia Stylsvig: "È un processo lungo e complicato. La Roma ci ha rinunciato in passato, ha cambiato proprietà e ora ci sta provando di nuovo. Noi, invece, speriamo di ricevere una risposta prima di Natale, ma il processo è davvero troppo lungo. Sono soldi privati e si sta cercando di fare qualcosa per migliorare, ma sia il sistema politico in Italia non ti aiuta di certo a voler investire e costruire impianti nuovi e migliori".

Sezione: News / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 17:52 / Fonte: milannews.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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