Ai microfoni di Mediaset Premium Walter Mazzarri analizza il pareggio casalingo contro il Chievo: "È mancato l'episodio che ci faceva sbloccare la partita, addirittura al primo episodio siamo stati puniti ma siamo stati bravi a rimediare. Avevamo fatto un altro gol buono, poi abbiamo avuto un'occasione clamorosa con Palacio. È andata così. Fuorigioco e rigore? Se avrebbero convalidato uno dei due episodi avremmo vinto 2-1... Avrei tante cose da dire ma le dirò a fine anno".

Sullo striscione della Nord: "I tifosi sono intelligenti - dice Mazzarri -, vedono onestà intellettuale e il lavoro dell'allenatore nonostante da fuori cercano di destabilizzare. Mi ha fatto molto piacere, i tifosi vedono quanto lavoro facciamo io, i miei collaboratori. Anche i ragazzi, stanno crescendo, spero di ripagare questa gente. Obiettivo Europa League? Non posso dare un obiettivo preciso. Oggi le abbiamo tentato tutte per vincere, alla fine si tireranno le somme. Se do un obiettivo sbaglio. Io devo solo lavorare cercando di portare il più in alto possibile questa squadra".

Si parla anche del passaggio di società e dei conseguenti risultati negativi raccolti dall'Inter: "Ha portato a tante cose, ma io guardo il campo. Un tempo le squadre se la giocavano, oggi avete visto la partita e anche quella con la Lazio. Il Chievo ha fatto una grande partita difensiva, ma noi avevamo trovato tanti sbocchi. Anche il pubblico ci incitava. Bastava sbloccarla come contro il Verona e avremmo visto in campo lo stesso gioco. Oggi ho cambiato anche modulo e la squadra si è espressa bene".

Sezione: News / Data: Lun 13 gennaio 2014 alle 23:32
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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