Materazzi e quella risposta da "tifoso" ad Ambrosini

Nel cuore della notte tra sabato e domenica, nel pieno dei festeggiamenti, non è passato inosservato lo striscione che Marco Materazzi, in piena estasi festaiola e con la parrucca nerazzurra in testa, ha alzato al cielo dopo l'assist di un tifoso. Il messaggio, rivolto ad Ambrosini (oggetto principale degli insulti da parte dei supporter dell'Inter), era chiarissimo: "Ambro, nel mio culo c'è ancora posto". Un evidentemente riferimento allo striscione mostrato dal centrocampista del Milan nel 2007, durante la festa per la vittoria della Champions ("Lo scudetto mettilo nel culo").

Materazzi ha voluto poi spiegare perché ha fatto sua quella frase: "E’ un messaggio ironico e scherzoso, non voleva essere volgare. Magari poco elegante, ma non va messo sullo stesso piano di quello di Am­brosini. Quello poteva essere definito un insulto, questo una risposta che i tifosi avevano dentro. E io mi sento un tifoso. Una presa in giro, forse non da lord...".