Adesso che la firma sul rinnovo del contratto è finalmente arrivata, torna la serenità nella testa di Julio Cesar, pronto a riscattare un periodo, quest'ultimo, non facilissimo e a tornare il numero uno al mondo: "Sono contento, desideravo molto questo rinnovo per tre motivi: il primo è che Milano è una città stupenda e ha tutto quello che posso volere, tranne la spiaggia; in secondo luogo, con l'Inter sono cresciuto arrivando qui nel momento giusto, e cioè quando sono emersi i mali del calcio italiano; infine, terza ragione, abbiamo vinto, ma possiamo farlo ancora. Prima del rinnovo non ero tranquillo, cercavo di non pensarci ma non ci riuscivo. Non è stato un periodo brutto, piuttosto strano, durante il quale non si è visto il vero Julio Cesar. Ma adesso tornerò quello di prima. Contro il Catania e la Roma non ho commesso errori, ma non mi sono piaciuto".

A breve ci sarà il Barcellona in Champions League, un avversario da studiare bene, anzi no: "Non c'è nulla da studiare, loro improvvisano e possono inventare qualsiasi cosa...". Conclusione sul rivale di ruolo e di scudetto Gigi Buffon, che sta giocando con un ginocchio che richiede un'operazione: "Io ho giocato con gli adduttori in fiamme, ed è bruttissimo. Certo con un menisco lesionato però...".

Sezione: News / Data: Sab 14 novembre 2009 alle 10:19 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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