"Ero toscano come lui e, anche se ero più piccolo e facevo parte della Primavera, Armando volle subito conoscermi. Era un esempio per tutta la squadra e trascinava i compagni in campo con la sua intelligenza e la sua leadership". Sul palco del PalaDolomiti di Pinzolo, Mauro Bellugi, uno dei giovanissimi della rosa di quell'Inter che conquistò l'Europa e il mondo, racconta Armando Picchi in una serata interamente dedicata al Capitano nerazzurro, a 40 anni dalla sua scomparsa. Con la conduzione di Roberto Scarpini, hanno descritto il percorso che li ha portati ad avvicinarsi, a studiare, ad appassionarsi e ad amare la figura di Picchi, Pierluigi Arcidiacono - autore del libero "Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù" (www.ilmelograno.net) - e Massimo Ferrari, regista del docu-film "Armando Picchi - Diario di bordo del Capitano", in vendita dall'11 giugno con il "Corriere dello Sport".

Ferrari, per primo, ha spiegato che "il documentario racconta il percorso sportivo e umano di questo campione attraverso i racconti di Corso, Suarez, Mazzola, i campioni della Grande Inter, ma anche attraverso la gente comune, di livornesi che hanno visto o addirittura sfidato Picchi bambino sulla campetti da calcio dei bagni Fiume. È una storia di vita intensa - conclude Ferrari - che il presidente Massimo Moratti ha sintetizzato nel migliore dei modi dicendo che "siamo onorati di averlo avuto come capitano anzi come condottiero, perchè i suoi valori sono quelli dell'Inter".

Arcidiacono ha poi proseguito: "Questo è un libro che si è fatto da sè. L'unica cosa che ho aggiunto, in quanto profondamente cattolico, è lo spirito del Vangelo, ma proprio Picchi è la testimonianza di come questo spirito si possa coniugare con la vita di tutti i giorni. È anche un libro fatto dall'Inter, grazie al contributo di tutti: dal presidente Massimo Moratti, al ragazzo che li ha portato la busta con una copia del libro, alla famiglia Picchi, che mi ha messo a disposizione pagine e pagine di diari, lettere e fotografie di Armando. Grazie a tutti".

 

Sezione: News / Data: Mer 20 luglio 2011 alle 12:10 / Fonte: Inter.it
Autore: Redazione FcInterNews
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