Difficile capire cosa accadrà a fine anno tra Ibrahimovic e l'Inter. Mourinho ha già chiarito che rimarrà sulla panchina nerazzurra, ma il fenomeno svedese, per quanto gli sia legato, potrebbe ascoltare altre sirene di livello internazionale. E se ciò avvenisse davvero? Il tecnico non si fascia la testa, ma premette che il gruppo viene prima di tutto, anche a costo di dolorose rinunce. Parole che vogliono preservare la squadra dai voli pindarici di Ibra, nel caso questi si concretizzassero davvero. Moratti non si preoccupa molto del famoso mal di pancia dell'attaccante e punta il dito contro l'agente Raiola,il vero regista di questa pantomima: "Ormai è un'abitudine che si faccia vivo una volta l'anno", ha detto il presidente definendo il tentativo di Raiola come un espediente per ottenere un ingaggio più alto per Ibra. Ingaggio, tra l'altro, elevatissimo, considerando che i 12 milioni di euro incassati a stagione lo rendono il calciatore più pagato al mondo. Perché, dunque, pretendere di più?

L'unico dubio è che non si tratti di una questione di soldi, ma di ambizioni. In tal senso, lo svedese ambirebbe a essere protagonista in Europa per vincere il Pallone d'Oro e, dal momento che con l'Inter non ci riesce, vuole provarci con una maglia più efficace in Champions: Barcellona, Manchester United e Real Madrid sarebbero le più indicate, con i catalani in pole position, dal momento che un eventuale passaggio in uno degli altri due club avverrebbe solo in caso di trasferimento (o mancato trasferimento) di Cristiano Ronaldo alle merengues. Ipotesi, al momento, piuttosto remota, se è vero che il cartellino di ibra vale almeno 80 milioni di euro e il suo ingaggio non è da meno. Cifre che, oggi, potrebbero permettersi solo gli arabi, ma di giocare al City lo svedese non ci pensa neanche lontanamente. Per questo motivo, alla fine della storia, non accadrà nulla di particolare e lo svedese si renderà conto che il suo è solo un malessere passeggero, che il suo ricco stipendio dovrebbe fargli passare a fine mese. Almeno in questo lui è un Pallone d'Oro...

Sezione: News / Data: Lun 23 marzo 2009 alle 11:22
Autore: Fabio Costantino
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