Continuano ad arrivare pareri in merito alla situazione in casa Inter legata alle dimissioni di Massimo Moratti. Ai microfoni di CalcioMercato.it parla Fabio Galante spiegando il suo punto di vista: "Commentare dall'esterno quello che è accaduto è difficile. Però mi dispiace molto vedere una persona come il presidente Moratti, che ha fatto la storia di questo club, andare via così. Non so dire se una decisione del genere me la potevo aspettare o meno, ma una cosa è chiara: l'ex presidente è un grande tifoso e sono convinto che continueremo a vederlo allo stadio. Il sentimento e l'amore per questa squadra non cambieranno. Poi dobbiamo aggiungere che il 30% delle azioni restano sue, quindi è un allontanamento parziale. L'esperienza accumulata negli anni mi porta a dire che i calciatori quando entrano in campo non pensano alle situazioni esterne, come un ad esempio un esonero dell'allenatore, un cambio di presidenza, o se gli stipendi non vengono pagati. Il calciatore, per 90 minuti, si concentra solo alla partita. Quindi - ha proseguito Galante a Calciomercato.it - non credo che la squadra possa aver risentito contro il Saint Etienne, o nell'ultimo periodo, di ciò che sta accadendo in società. Domenica c'è una partita sulla carta abbordabile, sicuramente i nerazzurri vivono un momento non facile ma è pur vero che la situazione non è poi così drammatica. Al giorno d'oggi gare facili non esistono, però domenica l'Inter ha l'obbligo di vincere, al di là delle questioni esterne al campo. Sono fiducioso perché Mazzarri è un tecnico molto attento e farà in modo di sistemare le cose. La squadra - conclude Fabio Galante - dovrà disputare un grande campionato per arrivare in Champions League: Juve e Roma sono di un'altra categoria, se la giocherà con squadre come Napoli, Milan, Lazio e Fiorentina. La concorrenza è buona ma ha tutte le carte in regola per poter inseguire questo traguardo". 

 

Sezione: News / Data: Sab 25 ottobre 2014 alle 15:19
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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