Ferrero: "Deferito per frasi su ET? Romanità punita"

Intervistato da Centro Suono Sport nel corso del programma 'Te la do io Tokyo', il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha voluto commentare così il suo deferimento deciso per le parole rivolte a Erick Thohir nel corso del programma 'Stadio Sprint': "Non è il momento né il caso di parlare del mio deferimento. E non mi fate domande, sennò vuol dire che mi volete male. L'unica cosa che posso dire, da uomo e da tifoso, è che hanno voluto punire la romanità. Al mio deferimento risponderanno i ragazzi sul campo: io sono molto felice della squadra. Ho sempre prediletto un calcio divertente senza barriere, senza inibizioni, adesso spero che questa sia la prova per far cambiare qualche legge che la burocrazia è rimasta agli anni di Chicchenina", chiedendosi poi: "ora mi deferiranno perché ho detto Chicchenina?".