Balotelli, simbolo del paradosso calcistico

Il paradosso del calcio si nutre anche di queste storie. Fino a pochi mesi fa Balotelli piangeva perché incapace di sopportare il regime punitivo impostogli da Mourinho, e chiedeva apertamente di essere ceduto. Adesso il guanto si è letteralmente rovesciato e il giovane attaccante nerazzurro è praticamente titolare inamovibile di questa Inter per le ultime, decisive, giornate di campionato. Tutto questo, per merito/colpa di Adriano, che ha perso nettamente la gara della resistenza psicologica con il compagno di reparto e oggi, a causa dell'ennesimo ritardo (ancora tutto da chiarire), è praticamente fuori dai giochi nerazzuri per chissà quanto tempo.

In questo momento Balotelli rappresenta dunque l'unica carta da giocare al fianco di Ibrahimovic, considerando che Crespo e Cruz andrebbero pescati nel mazzo e solo per necessità assoluta. Di Obinna, ormai, si sono perse le tracce, anche se rispetto ad Adriano il nigeriano è sempre ad Appiano Gentile ad allenarsi e, per questo motivo, ha molte più chance di vedere il campo del brasiliano.