Ciao grande BoA, nel farti i complimenti per la rubrica ti volevo chiedere chi sono le persone che stanno aiutando il nostro tecnico nella difficile vita sulla panchina nerazzurra. Visto che ogni allenatore ha sempre una persona di fiducia, nel caso di Ranieri, chi è?
Ciao
Lorenzo Improta
I nomi sono davvero tanti e il mio consiglio è quello di andare a vedere sul sito (www.inter.it) la lunga lista.
Diciamo però che, oltre al nostro Baresi, uno dei protagonisti assoluti è il fedelissimo Christian Damiano, sessantunenne francese di Antibes, grande appassionato di tattiche e di moduli. Un vero e proprio stratega capace di esordire sulla panchina del Nizza  a soli 24 anni per poi passare a Clairfontaine, la Coverciano d’Oltralpe. In quegli anni si prende cura di giovani campioni come Trezeguet, Henry, Anelka e tutti i grandi protagonisti della grandeur francese.
Nel 2000 inizia la carriera di “vice” al Fulham con Jean Tigana, che di lui una volta disse: “Quando sei con lui puoi partire anche per la guerra”. Dopo l’esperienza londinese arrivano anche quelle con il Liverpool e il Southampton, prima di iniziare lo strettissimo rapporto con Ranieri (febbraio 2007). Parma, Juve, Roma e Inter le esperienze vissute assieme dai due tecnici. Da notare che Sor Claudio lo voleva con sé gia nell’ultimo anno al Chelsea ma, l’arrivo di Mou fece saltare tutto.
BoA


Ciao, sono un interista della nuova generazione. Seguo questo sito da ormai un bel po' di tempo e lo trovo veramente impeccabile in quanto a puntualità e affidabilità delle notizie. Conoscendo la maggiore vicinanza della redazione verso la società rispetto alla mia, vorrei porre alcune domande: perchè l'Inter si sta ( a quanto sembra ) accanendo sull' acquisto di Tevez? Lo trovo un investimento piuttosto azzardato visto che Tevez ha 27 anni,è fuori forma, non può giocare in Champions per quest'anno e costa ben 25 mln. Ho letto qui sul sito che all' Inter sono stati 'proposti' Marin e Shaqiri. Tralasciando il fatto che Marin è il mio calciatore preferito e vedo Shaqiri come una possibile stella INTERnazionale, chiedo quanto sono percorribili queste due piste di mercato? perchè non ci fiondiamo su questi giovani talenti anzichè sperperare il denaro? So che da tifoso è molto facile fare i conti in tasca alla società ma vorrei ancora ben capire la linea di mercato decisa da tempo da Branca & co.
Grazie per il meraviglioso sito e sempre FORZA INTER!
alberto_95@live.it
Innanzitutto ti ringrazio, anche da parte dell’amico Domenico Fabbricini, per le belle parole sul sito. Ciò detto, hai citato due giocatori molto giovani ma, nello stesso tempo, dotati di un’esperienza già significativa. Marin e Shaqiri hanno fatto vedere grandi cose e nel loro palmares sono presenti vittorie importanti. Entrambi, però, ricoprono un ruolo che non può essere considerato come un’alternativa a Tevez. Se la società ha deciso di investire, in questa sessione di calciomercato, su un attaccante dalle caratteristiche dell’argentino, mi sembra che sia il tedesco che lo svizzero non possano rappresentare un’alternativa coerente. 
BoA


Miticissimo ciao,
mi spieghi perché l’Inter ha iniziato più tardi delle rivali la preparazione? Proprio noi che dobbiamo inseguire mi sarei aspettato una ripresa più veloce.
I giocatori devono subito capire che non ci sono più scuse, devono impegnarsi, devono lottare e soprattutto vincere.
Umberto
Partiamo col dire che le cosiddette “grandi” del campionato hanno deciso di riprendere l’attività mediamente più tardi delle altre. La prima squadra a tornare in campo è stata il Siena e, sinceramente, non mi sembra che tra il 29 e il 30 di dicembre di Milan e Juve e il 2 gennaio dell’Inter ci siano delle grosse e sostanziali differenze.  Diciamo, tra l’altro che, secondo tanti esperti, per mutare i valori di un atleta la pausa dovrebbe durare almeno il doppio, se non il triplo, rispetto a quella attuale. Perciò, non sono due e o tre giorni di pausa in più o in meno a fare la differenza. Anzi, nel caso dell’Inter, una sosta un po’ più lunga dovrebbe aver permesso ai nerazzurri di ricaricare le pile dopo una prima parte di stagione abbastanza tribolata. Semmai si può ragionare sulla diversità tra una mini preparazione svolta al caldo di Dubai e una al freddo dell’inverno italiano. Questa sera avremo le prime risposte…
BoA

 


Tutto giusto, peccato che Vargas non sia ne un big ne tantomeno un “terzino” e che il reparto più sfiatato è il centrocampo. Non prendere un centrocampista veloce e giovane sarebbe la pietra tombale sulla stagione.
corti.r@gmail.com
Per chi non lo ha letto, la mail fa riferimento al mio ultimo editoriale. La considerazione dell’amico è legittima ma, la coperta è corta e non può essere contemplata la possibilità di acquistare un “big” per ruolo. Nel mio editoriale ho cercato di proporre le tesi che sono alla base del pensiero dei dirigenti nerazzurri che, tutto sommato, non mi sembra così sbagliato.
BoA

 

Buon anno nerazzurro a tutti,
premesso che non sono un grande esperto di calcio ma seguo la nostra amata Inter da sempre e da un po' di tempo anche attraverso “fcinternews.it”.
Quest'anno, praticamente da inizio campionato, non faccio altro che leggere notizie di mercato riguardanti i calciatori della rosa e/o potenziali nonché. E' vero che negli ultimi due anni la dirigenza non ha brillato per scelte in materia ma non ha dato nemmeno l'impressione di volerlo fare o se lo ha fatto non ha minimamente tenuto conto dei giocatori che ha in rosa  proponendo tecnici che dal mio punto di vista sono estremamente validi ma la cui scelta è stata frutto, almeno in apparenza, più di scelte emotive dettate dai titoli dei giornali che altro.
Una campagna acquisti improntata alla logica del ringiovanimento della squadra non è un peccato mortale ma deve essere inquadrata in un progetto di crescita che non può prescindere, proprio perché parte di un progetto, dalla guida tecnica!
E proprio qui credo che sia la nota dolente della nostra amata società!
Negli ultimi anni, parentesi Mancini a parte, non mi pare che siano stati molti i tecnici che hanno occupato la panchina nerazzurra per più di due stagioni! … e un progetto se è tale dovrebbe durare molto di più!
Abbiamo “perso” Mourinho ma da un tecnico ambizioso e voglioso di mettersi in discussione come lui non potevano aspettarci di più! Ci ha dato una stagione trionfale che in Italia con ogni probabilità non vedremo ripetersi per molti anni. Gli va riconosciuto il merito di aver tirato fuori da ciascun giocatore il meglio, ha lanciato qualche nuovo talento ma... un periodo di due stagioni non può dirsi un progetto. Al più possiamo definirlo un periodo di raccolta dopo la semina!
Mi piacerebbe poter vedere una squadra creata nell'ottica di un progetto partendo proprio dalla guida tecnica. Ma pare proprio che ciò non sia possibile! Ogni volta che si apre una fase di calcio mercato ecco che spuntano nomi papabili per la panchina nerazzurra (nel caso Spalletti e Guardiola) e come ogni volta si parla di allenatori con dei buoni curricula ma che al momento non credono abbiano molto di più dell'attuale tecnico (Guardiola ha sicuramente un buon curriculum alla guida del Barça ma bisogna vedere se sor Claudio con quella squadra a disposizione avrebbe fatto peggio!)
Ora, dopo due anni di “pazzia”, abbiamo sulla nostra panchina un tecnico che ha maturato esperienza nel nostro campionato e nei campionati europei, di pari o maggiore livello
tecnico in cui ha ottenuto buoni risultati, e che sicuramente nel nostro campionato ha voglia di riscatto e, finalmente, è alla guida di una squadra che può portarlo a dimostrare il suo valore anche in patria vincendo qualcosa e con l'opportunità di togliersi di dosso la veste del “guaritore”:
Credo che la dirigenza debba sfruttare questa occasione e costruire con Ranieri un progetto che possa veramente definirsi tale e che possa portare un tecnico a sedere a lungo sulla panchina della nostra squadra. Cambiare un tecnico o meglio due tecnici a stagione sicuramente non fa bene anche alla più forte delle squadre anche perché non mi sembra che ci siano in giro allenatori miglior del buon Ranieri.
Il mio sarà pure un giudizio non tecnicamente all'altezza ma non credo di essere l'unico a pensarla in questo modo
Noto, inoltre, che anche se tutti, dirigenza prima di tutti, si è concordi sulla necessità di intervenire sul mercato perché nonostante mesi di magra in campionato all'apertura del calcio mercato non si siano ancora individuati i calciatori idonei a far parte della squadra per inserirli quanto prima nella rosa in modo da assimilare schemi e creare affiatamento con il resto della squadra! Fare colpi di mercato a fine gennaio significa solo dover attendere almeno altri quindici giorni per l'ambientamento ed aver giocato altre tre partite in inferiorità rispetto alle altre contendenti e senza dimenticare che ultimamente i dirigenti della nostra Inter hanno seguito per mesi giocatori che poi  altri gli hanno sfilato sotto  nostro naso! Se poi la sessione di gennaio serve solo per mettere in tavolo mezze trattative in vista di giugno diciamocelo subito!
Dico bene o.... dico giusto?!?!?!
Sempre forza Inter!!!!!!!
lprete@infinito.it
Non mi sembra di aver letto un’analisi tecnicamente non all’altezza come tu stesso hai premesso. Alcune tesi condivisibili (Ranieri e il progetto) e altre meno (gli unici calciatori sfilati da sotto il naso sono quelli che sono andati a giocare nelle squadre degli sceicchi o da un fatturato ben diverso dal nostro) la fanno diventare una mail su cui riflettere. A tal proposito, sono convinto, che le tue idee hanno creato parecchie divergenze nei giudizi degli amici lettori.
BoA

 

Sezione: La Posta del BoA / Data: Sab 07 gennaio 2012 alle 00:03
Autore: Andrea Bosio
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