Caro BoA,
cercando di capire cosa sta succedendo alla nostra Inter mi torna in mente una aneddoto che Mou raccontò al Chiambretti Night circa la sua prima visita ad Appiano. Chiedendo dove fosse il suo ufficio gli venne risposto quale ufficio? Ecco, lui se lo fece costruire e a detta sua anche bello.
Ora mi domando a cosa serve un ufficio alla persona che dovrebbe solo allenare e fare la formazione? Per queste mansioni basta una cartellina o poco più.
L'ufficio gli serviva per svolgere la sua mansione manageriale, dando così una dimensione europea alla società e diventando fulcro del progetto a tutti livelli coadiuvato ottimamente da Oriali.
Al di là dei nomi che si sono susseguiti per il dopo portoghese l' errore della società e lo dico senza polemica, è stato non riempire quell' ufficio con un personaggio in grado di usarlo per come era stato pensato e voluto, da uno che con pieno appoggio della società svolgesse sia la mansione di allenatore ma anche di vero Project Manager .
Speriamo che ora il nostro Moratti pensi bene a chi affidare quel QUEL BENEDETTO UFFICIO e purtroppo di nomi in giro ne vedo pochi!
sandronatasha@tiscali.it
Bellissima mail che sottolinea, in modo efficace, quanto sia importante per l’Inter l’arrivo sia di un grande manager che di un grande allenatore. Negli anni degli innumerevoli trionfi, Mou era in gradi miscelare entrambe le figure e Oriali coordinava le attività nel migliore dei modi. Una squadra fortissima gestita in modo impeccabile. Per tornare a essere grandi, dobbiamo necessariamente ripartire, prima di tutto, da quella gestione. E da quella professionalità. BoA


Caro BoA,sia nell'intervallo che nel dopo partita, ho assistito alla trasmissione su 7 gold alla quale ha partecipato "l'egregio sig.Moggi": Il predetto ha,alla fine della partita,fatto della stupida e becera ironia sul piccolo Filippo. Credo che vada stigmatizzato l'accaduto visto che nessuno dei partecipanti alla trasmissione l'ha fatto (interisti sic!).Ci ha pensato il piccolo Filippo a rispondere per le rime ai gobbi.
savfrisu@alice.it 
Nel ricordarvi che il sottoscritto si è sempre rifiutato, rinunciando anche a  cifre importanti, di andare in onda con un personaggio come Moggi,  posso solo aggiungere di essere ben felice di non prendere parte a quella trasmissione…
BoA

 

Caro Andrea sono un tuo grande ammiratore,e ti rubo 2 minuti per segnalarti dei nomi di calciatori giovani e
per me ottimi.IBARBO potenziale campione,MURIEL con
doti straordinarie,LULIC fortissimo e acquistabile dalla
Lazio infine JOVETIC un mio pallino!!Grazie per il tuo tempo e Forza Inter!!
giorgetti.arredi@virgilio.it
Ottime segnalazioni. Jovetic è quello più “pronto” per diventare definitivamente un big ma, il calciatore che più di tutti mi incuriosisce è, sicuramente, il colombiano classe '91 del Lecce (ma di proprietà dell’Udinese) Luis Muriel. Tra l’altro gioca a suo favore quell' incredibile somiglianza con Ronaldo…
BoA

 

Ciao Boa,
oggi sfogliando un po' alcune pagine de la Gazzetta dello Sport, mi ha fatto un grandissimo piacere vedere il nome di Zenga in orbita Inter. Premesso che Ranieri è il meno colpevole che esista in questa disgraziata situazione, tu se ti trovassi al posto di Moratti saresti pronto a scommettere sul nostro Walter? Poi un ultimo quesito che mi ha sempre affascinato e incuriosito: perché Zenga non è mai stato un nome forte per la nostra panchina? Magari non gode di simpatia e favore in società?
Grazie e forza Inter, never give up!
Michele
micky.9@live.it
Nella gestione Moratti, gli uomini di riferimento dell’epoca di Pellegrini hanno trovato pochissimo spazio nell’organigramma nerazzurro. Zenga, Bergomi, Ferri, Berti, tutti gli stranieri e altri ancora, non sono riusciti a entrare in società e, i pochi che hanno provato a collaborare, sono stati accantonati in breve tempo. Partendo anche da questo presupposto, nonostante Walter Zenga ci stia provando in ogni modo, sinceramente non scommetterei su una sua prossima presenza sulla panchina nerazzurra…
BoA

caro andrea, faccio seguito ad una mia mail di una settimana fa alla quale non mi hai risposto ... (spero comunque tu l'abbia letta!!!) .... ti parlavo del 17° anno dell'era moratti che si è concluso venerdì 17, con una sconfitta assurda con il bologna ... nella mail mi dicevo speranzoso che la sfiga e l'anno orribilis si concludesse con un giorno di anticipo ... e invece purtroppo non è stato così!!! ... spero che ora che siamo entrati nel 18° anno dell'era moratti si possa riprendere il cammino di qualche anno fa con chiarrezza per il presente e progetti per il futuro ..... c'è da cambiare molto in società (ci serve una nuova figura di spessore come lo era facchetti!!!) ed in squadra .... via le presunte "stelle" come maicon, snejder, forlan, julio cesar, lucio, milito .... e subito in cerca di gente nuova e giovane che dia nuova linfa alla nostra beneamata, come isla, astori, lucas, criscito, ramirez e magari qualche gradito ritorno come santon, balotelli, destro, stevanov
ic, mariga .... ti ripropongo la mia rosa del futuro 4-3-3: titolari: viviano
santon, ranocchia, astori, criscito
isla, poli, guarin
ramirez, balotelli, lucas
panchina: bardi (belec)
zanetti (faraoni), samuel, juan (caldirola), nagatomo
kucka, stankovic (mariga), cambiasso (obi)
coutinho (stevanovic), pazzini, destro (castaignos)...
che ne pensi??? un salutone e complimenti per la tua rubrica .... forza inter (sperando che la sfiga del 17° anno ci abbia abbandonato!!!)
ignaziosal@inwind.it
Sono anche io abbastanza scaramantico quindi non potevo non leggere le tue mail! Passando al calcio giocato, con molta sincerità devo dire che la tua formazione, soprattutto in difesa, non mi entusiasma per nulla. Gli unici calciatori su cui punterei sono Poli, Lucas e forse Guarin.
BoA

 

Carissimo Andrea.
Ti ho conosciuto tramite, Q.S.V.S. e, apprezzavo, molto, le tue difese per la nostra "BENEAMATA" (eri l'unico che lo facevi). Per la NOSTRA INTER è un periodo NO. Tutti proni, come sempre, con il fucile pronti a sparare pallottoni contro i nostri colori (è lo sport preferito degli sportivi non interisti). Noi di momenti brutti ne abbiamo passati tanti, ma non ABBIAMO, MAI, CONOSCIUTO L'INVERNO DELLA "B" (del resto non siamo Diavoli)mi riferisco alla "B" "conquistata" sul campo e non quella a pagamento (vedi scandalo scommesse). E vero, noi siamo dei "mangia" allenatori, come... loro, i cugini milanisti, negli anni '70/'80
erano mangia presidenti (10 in 10 anni; record. I vari : Felice Riva, Carraro padre & F., Sordillo, Albino Buticchi, Giusy Farina, Duina, Armani (il petroliere) il povero Nardi e chi più ne ha più ne metta). E' giusto che i cugini ricordano che la loro "AMATA" SOCIETà era fallita, rischiava di scomparire, per questo verenano Berlusconi. Altresì ricordano che non c'è un calcio A.B. (Avanti Berlusconi) e D.B. (Dopo Berlusconi). Il calcio non è stato inventato (come sostengono molti "caciavit") da Silvio Berlusconi, esisteva già.
Quindi, prima di "sputare" sentenze, milanisti e juventini dovrebbero rileggere la storia della propria squadra e poi... eventualmente parlare. Alcuni "Gobbi" Ci accusano che lo scudetto del 06' ci è stato DONATO da un ex dirigente interista, è bene che ricordino, non tanto come hanno vinto, alcuni, scudetti (pilotati in direzione bianconera)ma, ciò che accadde nel campionato 1960/'61, quando all'ultima giornata, con Juve e Inter appaiati in classifica la Lega (e Federazione) annulla la sentenza della Disciplinare (famosa invasione di campo e gara ripetuta)e chi era PRESIDENTE della FIGC: Umberto Agnelli si proprio lui il genitore del Giovin Andrea. Ora, per concludere, dico : SEMPRE E FORZA INTER NEL BENE E NEL MALE.
Grazie per l'opportunità che Mi hai concesso.
Cordiali Saluti Natale.
concezione_1946@libero.it
Memorare iuvat…
BoA


Vorrei fare al "mitico BOA" una richiesta , nel limite del possibile, < sarebbe bello dopo le notizie, poter interagire con voi, stile blog >
Tipo eurosport di yahoo, con piů moderazione....
Grazie comunque dell'OTTIMO servizio di notizie, pareri, informazione e quant'altro, non passa giorno che non Vi visito, e mi rilasso Grazie grazie e ancora grazie della piacevole compagnia.
sebastian.
sebaquila@yahoo.it 
Prendo spunto da questa mail per ricordare la bellissima novità rappresentata dalla “Web radio”che, ancora una volta, pone il sito FcInterNews ai vertici della comunicazione a tinte nerazzurre. Il sito più letto tra i tifosi della Beneamata, qualche giorno fa ha infatti aumentato l’interazione con i propri utenti/amici attraverso la creazione della web radio, partendo col trasmettere la diretta di Marsiglia col sottoscritto e il Direttore Domenico Fabbricini in studio e addirittura due inviati allo stadio Velodrome. D’ora in avanti, oltre a leggere, potrete ascoltare le ultime news, i commenti, le interviste, la cronaca delle gare e soprattutto toccare con mano la volontà da parte nostra di mettervi sempre di più al centro del progetto. BoA

 


Cari amici, diamo ora spazio ad alcuni  nostri sodali che mi hanno scritto sulla scia della sconfitta di mercoledì sera col Marsiglia.
Sfoghi dettati da una rabbia in alcuni tratti condivisibile e comunque rappresentativi delle tantissime mail di tifosi furibondi che hanno invaso questo indirizzo di posta elettronica.
Buona lettura.
BoA

 

Caro BOA mercoledì sera ho dovuto sorbirmi la partita dela mia squadra in uno stato d'animo che che non ti sò definire.Ho visto la formazione e mi sono detto"stasera non vinciamo neanche a " PIANGERE IN CINESE",senza una punta di ruolo con un centrocampo che è 40 partite che giocano sempre Zanetti e Cambiasso,e sono stati per me i non peggiori un Snaider e un Deki disastrosi, Zarate lasciamo perdere,mettere in campo un giocatore cosi è roba da matti, Forlan ieri sera aveva bisogno di qualcuno vicino(Pazzini dov'era) Maicon in questo periodo è l'ombra di se stesso, Chivu ingurdabile ma non si ricorda più come si fa il difensore,Julio su quella palla poteva anche uscire mi sono piaciuti sollo Lucio e Samuel e Nagatomo.Ma i Poli i Palombo i Jesus i Castagnos li abbiamo presi per avere dei ricambi ho per fare panchina,a questo punto questo è un anna da dimenticare all'ora bisogna ora che arriva l'estate aprire le finestre e fare entrare aria fresca e basta con la storia questo è da inter e questo no perchè se no l'anno prossimo non vorrei trovarmi a lottare per la retrocessione CON I GIOCATORI DA INTER cordiali saluti Nuvola  comunque sempre FORZA INTER 
nuvolarossa51@alice.it


Ciao mitico Boa,
per il ritorno con il Marsigla consiglierei al nostro mister di far giocare a centrocampo SUAREZ e MARIOLINO CORSO, con SANDRINO MAZZOLA di punta!!!!!
Ma che li prendiamo a fare i giovani se poi ci presentiamo a Marsiglia con una squadra con l'etá media di 32.9 anni ???? Quando ho visto la formazione mi sono cadute le braccia e anche qualche altra cosa. Ma Poli non lo fa mai giocare ??? Quando gioca è sempre il migliore, Milito no perché aveva la febbre, Deki si anche con la febbre....Chivu poi non ne parliamo...
Caro BOA siamo FINITI. Una squadra dove comandano i senatori, ormai credo sia evidente a tutti, con un allenatore che conta meno di zero.
E giá mi aspetto la solita dichiarazione dei nostri: "Domenica la svolta, la resurrezione....vedrete cosa siamo capaci di fare, non siamo finiti e logori...."
Ma le domeniche passano e ormai sono tante, e credo che a Napoli.....meglio non pensarci.
Concludo dicendoti sempre FORZA INTER.....ma che AMAREZZA!!!!!!
sepic@sepic.it

Ciao Andrea, è la prima volta che ti scrivo. Vorrei solo sfogarmi un pò.
Novara: ultimo in classifica -6 punti;
Lecce: quasi ultimo in classifica -3 punti;
Bologna: in casa -3 punti;
Palermo: in casa -2 punti = 14 punti per essere primi in classifica.
Tutto questo sfacelo è stato possibile privandosi di un Campione indispensabile in attacco e puntare su una difesa imbarazzante (soprattutto con la presenza di Ranocchia) visto che l'unico meritevole di conferma si è dimostrato Samuel nonostante l'età.
La mia speranza è che svecchi il più presto possibile e si acquistino dei bravi giocatori e che corrano.
Ciao a tutti e sempre forza Inter.
gaetano.ciriaco@live.it


Ciao BoA,
è la prima volta che scrivo, anche io in questo momento come gran parte dei tifosi della Beneamata sento il bisogno di esprimere tutta la rabbia e tutto il dispiacere per quello che sta accadendo.
Premetto che amo questi colori a prescindere, e anche ora continuo a camminare in strada a testa alta.
Con cosa partire... Sono tanti i problemi ormai cronici e affrontarli tutti sarebbe impossibile (squadra vecchia, giocatori indegni di indossare la maglia, allenatore mediocre, giovani lasciati a marcire in tribuna, clan che condizionano lo spogliatoio ecc ecc ecc); mi pare ovvio che se la casa crolla la colpa è delle fondamenta e non del tetto, perciò mi soffermerò solamente sul problema principale, LA SOCIETA COLPEVOLE. Come tu stesso hai affermato Ab Iove Principium.
Che dire, vorrei capire l' atteggiamento dei nostri alti comandi. Che linea è prospettata?..quali programmi per il futuro?..non vedo niente, non vedo programmazione. Vedo acquisti estemporanei, scelte tecniche non ben ponderate, vedo persone incompetenti e senza voglia. Perché uno come Matrix, idolo dei tifosi, che ha sputato sangue e che da tutto per l' Inter è lasciato ai margini?..potrebbe entrare in società con entusiasmo. Perché Oriali, l unico vero intenditore di calcio che affiancava Moratti, allontanato?..sono tutte scelte incomprensibili. In compenso ci teniamo Paolillo (specifico A.D e COMMERCIALISTA) che non capisce proprio niente di calcio, e che però esce alla Tv come addetto di mercato. Ma faccia silenzio per favore e pensi solo a tenere i conti. O Branca che acquista Forlan e non sa neanche che non può fare parte delle liste Europee. Ausilio?..chi è?.ci vuole un D.S forte non una figurina..ma scherziamo qua?..l' Inter dev' essere rifondata a partire dalla socie
tà. Mi auguro che il presidente prenda le dovute decisioni, e che faccia piazza pulita di tutte queste persone incapaci che fanno solo il male della squadra. Mi auguro che i colpevoli di tutto questo ci mettano la faccia a diano spiegazioni a noi tifosi. I senatori potrebbero far parte della nuova Inter, invece che contiunare a solcare i campi a fine carriera. Pensate che bello gente come Stankovic, il capitano, Cordoba, Matrix tutti insieme a costruire una società con entusiasmo, attaccamento alla maglia e voglia di fare. PRESIDENTE RIFONDA. E apri il portafoglio. Altrimenti anche se anche tu non hai più voglia passa la mano.
Come Sempre PAZZA INTER AMALA..
seoni.s@tiscali.it

 

Buongiorno, ho letto oggi tutte le lettere speranzose dei tifosi, (sic) all'epoca avevano fiducia in Zarate. Ancora oggi a Roma festeggiano! Chiaro che bisogna ricostruire, ma voglio esporre una mia linea personale, non quella del tanto esperto (in cosa?) Branca. Basta allenatori di grido, servono solo se nelle fila hai dei giocatori famosi, difficili. Ma se puntiamo ai giovani, basta uno giovane ma capace. Che dite di Montella? Ho visto giocare il Catania contro la Juve e pur in dieci mettere al burro i GOBBI? Nomi non voglio mettere, ma ruoli si, lascerei andare J:Sergio, ormai con qualche malanno di troppo, già abbiamo un Castellazzi e se Viviano...  Difesa in assoluto un terzino destro che si ricordi di quella zona e non uno smemorato alla Maicon(vedi col Palermo), a meta campo salverei solo Cambiasso per l'esperienza ma poi tanti giovani e sopratutto uno che sappia cosa fare del pallone e dove metterlo. In avanti esterni, che siano esterni con caratteristiche di velocità e agilità, e non armadi messi lì a fare gli esterni. In attacco gente giovane motivata con la fame di arrivare, non uomini sorridenti alla Forlan (vedi Novara) . Ma sopratutto bisogna partire da un centro difesa veloce. Chi è stato quel genio che dopo due armadi lunghi (Lucio e Samuel) ha pensato di corroborare con un giovane altrettanto lento. Così, nel cuore della difesa arrivano tutti in velocità e poi ci pensa Lucio a fare frittate, lasciando anche lui alla Maicon spazi di conquista. Ma invece il dott. moratti, croce e delizia di noi tifosi, comprerà sette centravanti, tornerà titolare Zanetti  , naturalmente allenatore di grido, che non serve, e così andremo avanti.  Saluti da un tifoso dello scudetto Inter targato 1952.
Sergio
PS:  Andrea ho dimenticato una cosa. Siccome sento parlare del club più titolato al mondo dai fenomeni, dall'uomo che cammina sulle acque, puoi fare presente al modesto Suma, che è vero sono più titolati del Real perche hanno vinto in più una coppa del nonno (mitropa) e sopratutto due campionati di B cosa che ancora oggi il Real non è stato capace. Ciao e scusa
ali43@libero.it

 

Ciao BoA.
Ti ringrazio non solo per aver letto e addirittura pubblicato la mia mail,ma principalmente per avermi risposto.Grazie davvero.
A dire il vero,molto diplomaticamente,avevi risposto solo ad una parte della mia domanda che era più o meno questa:"Secondo te la dirigenza ha davvero intenzione di rifondare la squadra e renderla in grado di competere in Europa?".
Be, leggo il tuo sfogo di sabato 18 alle ore 00.23...cioè post Bologna...e trovo la risposta completa alla mia domanda.
Temo che anche tu non sia molto convinto delle intenzioni della società e questo mi preoccupa notevolmente.
O meglio mi pare di intendere che,più che della volontà della società di ricostruire un gruppo all'altezza,tu non sia convinto delle capacità di chi i giocatori "vincenti" li deve scegliere.
Credo che in questo tuo sfogo ci sia il timore di gran parte degli interisti.
Siamo ormai alla vigilia della partita che può tenere acceso un lumicino di speranza in questa stagione e non ci resta che sperare che i nostri giocatori facciano appello al loro orgoglio e all'amore che spero abbiano verso la maglia che portano.
Più verosimilmente siamo alla vigilia dell'ennesima serata nella quale tutti ci renderemo conto che non solo è finita un'epoca,ma che a meno di investimenti da 100 millioni siamo all'inizio di una fase nella quale si farà fatica ad arivare terzi per qualche anno.
Certo,forse una dirigenza capace di scegliere bene i giocatori,con 50 potrebbe già cambiare identità alla squadra,ma oggi non ho questa impressione.
Spero di essere smentito dal campo ma vista la condizione fisica di venerdì a meno di giocare palesemente per pareggiare 0-0 credo non faremo una figura migliore rispetto a quella fatta con il Bologna.
Io non scommetto.Ma temo un altro schiaffone.
Se vuoi dirmi la tua hai un giorno di tempo per illudermi o per affossare definitivamente le mie poche speranze.
In ogni caso aspetto un tuo editoriale e spero che non sia un requiem funerario.
A presto...e nonostante tutte le lamentele e i facili "interismi" del momento FORZA INTER.
nicola.calza@alice.it

 

adesso sono veramente sconfortato pure io. Non ero per nulla esaltato dopo le sette vittorie di fila perchè sapevo che bisognava continuare a vincere e non era facile, ti ricordi che ne avevamo discusso, tu credevi ancora nelle possibilità di scudetto e io no, per una questione di numeri e continuità, ma onestamente pensavo che al terzo posto ci saremmo arrivati, magari anche al secondo, non in maniera tranquilla, magari a una giornata dalla fine o proprio all'ultima giornata, ma credevo proprio che ci saremmo arrivati. Per una ragione e per l'altra abbiamo buttato via 9 punti (lecce, novara e bologna), e bastava vincere le ultime 2 in casa mica fare miracoli per essere ancora lì in corsa per il terzo posto, invece sarà difficile entrare in EL a questo punto, i margini per riprendersi e arrivare terzi in realtà ci sarebbero ancora, ma non riesco più a vedere la luce, speriamo di farcela, almeno per l'EL, dopo la vittoria con la Lazio siamo diventati una via di mezzo fra Juve e Samp dello scorso anno.
Sempre e comunque forza Inter, abbiamo passato momenti peggiori.
christian.locatelli@gmail.com


Potevamo aprire un ciclo, un lungo e soddisfacente ciclo con una programmazione più attenta e una valorizzazione più oculata e un pò più di coraggio verso i nostri giovani della primavera. Invece no, siamo stati capaci di autodistruggerci. Come spieghi la vendita dei vari Santon (bambino prodigio) Balotelli (ultimo talento del calcio italiano) Destro ( che per riprendercelo dobbiamo acquistarlo....Adriano ricordi?). Poi i vari Bardi, Stefanovic,Alibec,Dell'Agnello, Crisetig, M'bida,Caldirola,Natalino, Donati,Litteri, cerchiamo di non perderli. Ringraziamo i campioni che furono che ci hanno portato sulla vetta d'Europa e del Mondo, e ancor prima a primeggiare in Italia per 4 anni, anche loro devono ringraziare l'INTER per quello che ha dato. Il tempo scorre inesorabilmente anche per loro, non sono più gli stessi, qualcuno ha perso gli stimoli e la voglia di vincere, dobbiamo cercare uomini "affamati" i nostri sono sazi.
fmr1961@gmail.com

Carissimo Andrea, l'essere ottimista è una prerogativa per la vita nelle sue complessità, ma tornando alla mia/nostra Inter non possiamo più far finta di niente. dillo Tu a mio zio Massimo come giornalista che all' esterno sono tutti molto delusi. Lui lo sa già, digli di fare quello che ha in mente e che mi ha detto tempo fa, é l' unica soluzione. Ciao Oscar.(amico di Milli)
oscar.calvi@libero.it 

 


Nella consueta logica di dare spazio a tutte le anime presenti nella tifoseria nerazzurra, leggiamo alcune mail contenenti messaggi più morbidi e, soprattutto almeno una punta di speranza, se non proprio di ottimismo, per il futuro prossimo.
Ancora buona lettura e arrivederci al prossimo numero della “Posta del BoA”.

 

 

Ciao Andrea, ti scrivo questa mail perché stiamo passando un febbraio non del tutto felice... Un punto in quattro gare fa a pugni con l'idea di vedere l'Inter terza... Come accade nel nostro calcio, in particolar modo all'Inter, alle prime avversità ci si arrabbia e la prima cosa che si fa è quella di ''aggredire'' la società, i giocatori e l'allenatore... Tutti in Italia si lamentano perché il fantomatico ''ricambio generazionale'' le big non lo fanno mai... Oppure lo, ma spendendo fiumi di milioni che, obbiettivamente, alle volte vengono pure spesi male... Tralasciando il discorso della nazionalità del ''ricambio'' (Italia, Brasile, ecc.) che tanto non metterà mai tutti d'accordo, vorrei poter dire una cosa: perché quando si dice ''investiamo sui giovani'' e poi al primo errore lo demoliamo senza pietà? Alvarez, Poli (per dirne due) presi e bocciati ancor prima di giocare o di poter ambientarsi... Allenatore nuovo (Gasp prima, Ranieri poi), ambiente e calcio nuovo (Samp ed
Inter non sono la stessa cosa, come nemmeno l'Argentina e l'Italia) non favoriscono di certo un integrazione veloce e facile. Per l'italiano è stato ovviamente più semplice quando si è ripreso fisicamente, mentre per Alvarez l'ambientamento è solo all'inizio... Vendere Chivu, Motta, Muntari, Eto'ò, Balotelli, Pandev, non fa parte di un processo di ridimensionamento, ma di ricostruzione sia economica che sportiva. La società Inter, a mio giudizio la più all'avanguardia in questo senso, sta facendo mercato (in tutti i sensi)con i giocatori che possono essere venduti ad una cifra considerevole liberandosi anche del loro stipendio molto oneroso ( i 90 milioni di Eto'ò sono un esempio abbastanza lampante). Una cosa sta facendo l'Inter: un squadra che possa durare nel medio - lungo periodo, con giocatori presi dalla migliore ''cantera'' italiana (ed una delle milgiori in europa) e giovani e volenterosi stranieri pagati relativamente poco e che guadagnino relativamente poco... Ques
ta cosa però il tifoso medio non la capisce... Certo, la partita di Roma se la gioco io con i miei amici del calcietto la gioco meglio, ma non significa che la squadra compresa di tutti, sia da buttare... Bisogna avere fiducia in questa squadra, in questo progetto, nel nostro presidente che ha speso tanti di quei soldi per l'Inter per farla vincere anche se non gli è sempre riuscito, nei giovani e nei senatori e nell'allenatore, quel Ranieri che ha preso l'Inter da Serie B e che la portata a provare a lottare per un posto in Champions... La nostra squadra è come una bellissima costruzione di Lego... Bellissima, ma che a vederla stanca perciò tocca smontarla e ricominciarla da capo... Magari con alcuni pezzi vecchi, ma con molti pezzi nuovi, struttura diversa, ma sempre con lo stesso obbiettivo: essere belli, essere vincenti... A Roma si dice ai nostri tifosi: ''che annate de prescia? l'Inter mica scappa eh?''...
iacobelligianluca@yahoo.it


Andrea ciao, ti seguo da sempre e ti stimo per i tuoi interventi sempre corretti e mai banali, ho 46 anni, sono del 65 (sarti,burnich,facchetti.......), ho deciso di scriverti per esprimere la mia idea su cosa significa essere interista e come sto vivendo questo momento.
Sono cresciuto in una famiglia di interisti, il mio mito è stato Evaristo, (con cui ho giocato anche un anno assieme in interregionale quando era a fine carriera a BRENO (BS)
La mia generazione è cresciuta senza grandissime soddisfazioni sportive, lo scudetto di Bersellini, quello del trap, le 3 coppe UEFA ma tutto questo in 25 anni mentre gli altri vincevano ovunque.
Puoi capire, momenti duri sportivamente parlando, ma sempre fiero di essere interista.
Poi la svolta dal 2006  al 2010 vinciamo l'impossibile, io che la notte di madrid piango per 30 minuti e mia moglie e i miei figli (Nicola nato nel 94 (in onore a Berti) e Sara nata nel 2000) non riuscivano a capire e io che continuavo a piangere di gioia.....
Ti ho raccontato questo particolare perchè per me l'inter è EMOZIONE, nel bene e nel male, SENTIMENTO allo stato puro e ORGOGLIO,  SI ORGOGLIO, dobbiamo essere fieri e orgogliosi di essere interisti, in questi giorni la domanda ovvia che mi viene fatta dai rivali è: "marco, sempre interista?" la mia risposta è sempre la stessa, SI E ME NE VANTO.... EMOZIONE
ti racconto questo piccolo fatto, il 5 maggio 2002 mio figlio è in chiesa con tutti i suoi coetanei per il rito della prima confessione proprio durante LAZIO-INTER, e noi genitori assistiamo al rito, mio figlio va al confessionale e chiede al curato "DON non si arrabbi ma non sa cosa sta facendo l'Inter,".........il curato a fine messa viene da me e mi dice , Marco, è proprio come te malato di nerazzurro, ed io gli rispondo: don non si preoccupi la sera prima di dormire i miei figli dicono anche le preghiere prima pero' recitano la formazione nerazzurra.....
Andrea sai essere interista è una fede.....
Passiamo alle note dolenti di questi giorni, leggo che bisogna fare piazza pulita sia in società che nella rosa, personalmente la vedo cosi':
1) Moratti è L'INTER
2) Si sono fatti sicuramente degli errori di valutazione, sulla rosa attuale, ma io sono convinto che l'unico vero errore è stata la cessione di ETO, con lui  anche quest'anno si lottava per vincere il campionato,le 2con il  Novara, lecce, bologna , Palermo, solo per citare le ultime con Samuel in campo si vincevano, ma perchè incuteva rispetto e paura agli avversari con la sua bravura e il suo carisma.
3) Venduto ETO non lo si è rimpiazzato , e l'unico in grado di sostituirlo era TEVEZ,  non tecnicamente ma sicuramente come carisma e come cattiveria sportiva , questo è uno che non le prende dai difensori ma le da' .
4) Dopo MOU non abbiamo + avuto un allenatore da inter, ci vuole un mister di prima fascia. Mi intriga Guardiola ma è da valutare via da Barcellona, SE DEVO SCEGLIERE VADO PROBABILMENTE CONTRO TUTTI MA SCELGO CAPELLO PER RITORNARE A VINCERE SUBITO.
5)Servono 4 giocatori di prima fascia e sono sicuro che la prossima sia un ottima campagna acquisti
6) Sono preoccupato per il ritorno con il Marsiglia, ma convinto che se passiamo questo turno poi chi vuol andare a Monaco deve fare i conti con noi, attualmente abbiamo una condizione fisica molto precaria, peggio di così non è possibile, possiamo solo migliorare e se andiamo nei quarti restano Poi solo 5 partite da giocare alla morte.
Scusami per il mio sfogo , un grosso in bocca al lupo a te e alla ns inter
e sempre e comunque Nerazzurro nel cuore
Marco
salvettimarco@malonno.sangrato.it


caro Boa,
prendo spunto dall'articolo su Mbida, per una volta per difedere la nostra società (ultimamente sono stato molto critico con loro...)
tutti gli interisti citano Balotelli (limiti caratteriali enormi), destro (ancora tutto da dimostrare), bonucci (??), come gravi perdite per l'inter, nessuno però cita i vari Pasquale, Bolzoni, Biava, Arnautovic, Potenza, Matteo Ferrari (il nuovo thuram!!!) ecc, che non abbiamo affatto rimpianto e che sembravano anch'essi dei fenomeni!! per non parlare di Santon che quando l'inter lo teneva ai margini veniva quasi accusata di lesa maestà ed ora non se lo fila nessuno.
robertosimone@hotmail.it
 

 

Ciao Boa sono curioso di sapere se sei d'accordo con me. Io la vedo cosi. Mancano solo trenta secondi ed il pareggio tanto agognato potrebbe diventare realtà, solo trenta secondi per arrivare alla meta ma un colpo di testa ed una distrazione difensiva ci riportano alla realtà. Non è tempo per noi dice un cantautore che ha cari i colori della nostra maglia e lo si capisce da molte cose. Amaramente credo sia opportuno riconoscere che non esistano i margini per un miglioramento importante per una netta inversione di tendenza, questa è una stagione nata male che sembra destinata a finire peggio. Gasperini non era l'uomo giusto? credo fosse chiaro dall'inizio ed anche chi lo ha scelto non era pienamente soddisfatto della sua scelta(un anno di contratto?) Ranieri poteva mettere le cose a posto? forse si con un pizzico di fortuna in più e con una società alle spalle disposta a soccorrerlo con un consistente mercato di riparazione ma, se in un periodo di crisi di gioco e di risultati
la società vende il metronomo del centrocampo e compra un centrocampista trentenne dalla B (stimo Palombo ma non credo che possa rappresentare ne una soluzione ai problemi di oggi ne un uomo importante per il futuro) ed un giovane infortunato che non può giocare in coppa, appare chiaro che non esista comunicazione tra allenatore e dirigenza. Ascolto con attenzione le dichiarazioni di Ranieri dopo l'ennesima sconfitta e quando gliviene fatto notare che la sua inter non assomiglia neppure lontanamente alla sue precedenti squadre, egli risponde che è vero ma che i giocatori sono abituati a giocare in altro modo. Difesa e contropiede, è vero i "ragazzi" davano il meglio con questo tipo di gioco ma sfortunatamente gli interpreti di questo antico sistema non sono più gli stessi.... che sarebbe stato di questa stagione con un Eto'o in più? forse una copia di quella passata, con le prodezze di un singolo a mascherare una triste verità. L'Inter che non si arrende mai è finita. La squadra che tante soddisfazioni ci ha dato non esiste più, è giunto il tempo di cercare nuove strade di programmare nuovi ambiziosi traguardi, ci vorrà tempo, fortuna e sicuramente quella pazienza che in tanti anni abbiamo allenato. Credo sia doveroso ringraziare questo gruppo di giocatori perché quando gli eroi sono stanchi non e giusto abbandonarli al loro destino, non sarebbe da noi, non è nel nostro stile. Non sarebbe corretto nei confronti di chi tanto ci ha fatto gioire, l'ingratitudine non ci è mai appartenuta e per dirla come Gianfelice Facchetti "se no che gente saremmo"?
stefanomatteo.sp@libero.it 

 


Ciao Andrea,
mi chiamo Francesco ho 46 anni gioco a calcio/calcetto e tifo Inter da una vita, vivo a Torino e ti lascio immaginare le battaglie che mi tocca affrontare con amici e conoscenti Juventini poco sportivi anche quando vincevamo e prova ad immaginare adesso.
Sono molto deluso e amareggiato per come stanno andando le cose quest'anno ma seguo tutte le partite fino alla fine in tv e quello che mi fa innervosire di più è l'autolesionismo della Società ma soprattutto di coloro che seguono i nostri ragazzi a S. Siro.
Sulla Società spero che almeno questa volta Moratti prenda la decisione di far capire a Ranieri che sarebbe il caso di far giocare di più qualcuno dei nuovi e poi a fine anno decida se puntare sui giovani e prendere un allenatore da lasciar lavorare con un progetto o se ci sono i soldi investire e prendere un allenatore esperto e vincente.
A proposito dei tifosi.... io non ho mai seguito l'Inter a S. Siro ma non mi verrebbe mai l'idea di fischiare uno dei nostri durante la partita; mentre vedo che è la normalità ogni anno e pertanto mi rivolgo a loro.......
Come si fa a non capire che fischiare uno dei nostri è autolesionismo allo stato puro?
Muntari e Pandev sono gi ultimi esempi!
Per non dimenticare Pirlo e Seedorf fischiati dai nostri tifosi e poi hanno fatto le fortune del Milan per tanti anni.
Tutti voi "fischiatori" avete giocato qualche volta a calcio? Non avete mai sbagliato nulla?
Nessuno si diverte a sbagliare un goal, un passaggio o uno stop che sembra facile! Ma succede e bisogna sempre incoraggiare altrimenti il risultato è doppiamente negativo perchè colui che riceve i fischi si innervosisce e sbaglia di più.
Contro il Bologna ho sentito in tv fischi contro Forlan, ma ragazzi vi rendete conto quanto corre durante la partita? E' una cosa pazzesca fischiare qualcuno che ci mette il massimo dell'impegno anche se poi non riesce far tutto bene ma prima o poi ci riuscirà.
Pertanto ragazzi/e vi faccio un appello per le prossime partite in casa, incoraggiate sempre i ragazzi e magari se ci sarà ancora Ranieri fategli capire di far giocare i nuovi e far riposare coloro che ci hanno fatto vincere tanto nel passato.
FORZA INTER a tutti
Ciao Francesco
ing.sgaramella@libero.it 

  


 

Sezione: La Posta del BoA / Data: Sab 25 febbraio 2012 alle 00:02
Autore: Andrea Bosio
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