Meggiorini: "Debutto in A con Mancio: andò così. La sua Inter sta bene, ma io voglio dargli un dispiacere"

"Roberto Mancini? Fu lui a farmi debuttare in serie A. Lo rivedo e ringrazio sempre volentieri. La sua nuova Inter sta molto bene. Ma pure noi. E io sento di avere il colpo in canna". Ai microfoni del Corriere di Verona Riccardo Meggiorini, attaccante del Chievo che sfida domani i nerazzurri nel match di ora di pranzo al Bentegodi, racconta il suo legame con il tecnico: "Era il 14 novembre 2004. Arrivai all’Inter un anno prima, dal Bovolone. Giocavo in Primavera. Mancini mi convocò per la trasferta di Cagliari. E mi fece entrare in campo, finì 3-3, è una giornata rimasta nel mio cuore". Meggio e l’Inter, una storia mai decollata (tanti prestiti, in seguito, poi la cessione al Genoa) e un archivio da 9 precedenti come avversario: 3 gol ai nerazzurri, in maglia Novara e Torino. L’anno scorso, qui, a Verona, Handanovic gli negò la gioia dopo una semirovesciata da urlo, un colpo folle dei suoi. E tra 24 ore Riccardo ci riprova: "Mancini sta dando un bel carattere a quest’Inter. Però il Chievo ha la testa giusta. Tenteremo di vincere. E tenterò, ovviamente, di dare un dispiacere a Roberto".