Parte col piede sbagliato la stagione del Lecce, eliminato dalla Coppa Italia ai supplementari dal Cittadella. Non convinto il tecnico Marco Baroni che, al termine dell'incontro, analizza cosa non è andato: “Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene finché abbiamo retto nel gioco. C’è stata qualche difficoltà e la tenuta fisica non al top ci ha fatto disunire – riporta calciolecce.it -. Dobbiamo trovare un’identità ma è normale quando si cambia così tanto. Sappiamo produrre gioco con degli interpreti che conoscono meglio i nostri meccanismi di gioco. Avevamo speso e in questo momento c’è una condizione che non ci permette di stare tutti allo stesso livello. Di Francesco ad esempio ha fatto bene ma lo volevo tutelare facendolo giocare 60 minuti. Stessa cosa per Bistrovic, che dopo Parma aveva fastidio al gluteo. Dopo i cambi la squadra si è disunita e quando ti disunisci e fai errori…penso alla marcatura sul gol di Tounkara al volo. Solo col lavoro si può migliorare".

Qualche problema di troppo in difesa dove i cambiamenti stanno incidendo sulla solidità:
"Gendrey centrale? Lui nasce centrale in Francia, come Blin, che ha giocato in una difesa a tre. Non avevo dubbi su loro. Patiscono la struttura, ma è normale. Senza Gendrey in fascia abbiamo perso molto in costruzione. Conosce di più rispetto a Baschirotto le giocate. Manca coesione di squadra, ma è normale dopo tanti arrivi. Tuia? Non so i tempi di recupero. Sicuramente più di una settimana".

Giacomo Principato

Sezione: L'avversario / Data: Sab 06 agosto 2022 alle 13:39
Autore: FcInterNews Redazione
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