Rottura totale tra Rafael Leao e il Milan. "È finita nel congelatore la proposta di rinnovo rossonera per prolungare il contratto sino all’estate del 2027 - scrive oggi la Gazzetta dello Sport -. E a determinare lo strappo decisivo è stato l’atteggiamento del portoghese sull’argomento-clausola. Nel dialogo delle scorse settimane, infatti, Rafael e la sua famiglia hanno indicato una priorità: far scendere il prezzo della clausola attuale da 150 milioni di euro sino a quota 70, al massimo 80 milioni. E il Milan non è neanche sfiorato dall’idea di dimezzare il valore del suo miglior giocatore. Al massimo Paolo Maldini e Ricky Massara avrebbero potuto prendere in esame l’opzione di eliminare del tutto la cifra di vendita, affidandosi alle quotazioni di mercato".

Il contratto del portoghese scadrà nel 2024, quindi fra meno di un anno potrebbe firmare a zero per un altro club. Da qui la crisi tra le parti, diventato vero e proprio scontro negli ultimi giorni. "Il Milan è stanco di questi balletti. Non a caso Maldini ha provato a scuotere Rafael, esortandolo a prendere posizione per uscire da questo pericoloso ingorgo. Una chiamata alle armi diretta, facendo leva anche sulle sue precedenti prese di posizione. In più occasioni Leao, infatti, aveva espresso la volontà di restare al Milan a lungo. I bene informati assicurano, però, che il faccia a faccia tra il direttore dell’area tecnica e il giocatore non ha portato gli effetti sperati. Anzi, c’è chi giura che il dialogo si sia concluso con modi bruschi. Il capitano del Milan dei tempi d’oro sarebbe rimasto deluso dalle risposte impacciate di Rafael. Non c’è un rapporto di causa-effetto esplicito, ma le ultime prestazioni del nazionale portoghese fanno riflettere", spiega la rosea

Sezione: L'avversario / Data: Mar 31 gennaio 2023 alle 10:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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