Alcuni ridevano, altri non lo conoscevano, qualcuno ironizzava. Sta di fatto che ora tutti 'scappano'. Rolando Jorge Pires da Fonseca, cinque parole, una certezza. Rolando si è preso tutto in questa stagione, tutto. Fiducia, Inter, Nazionale, pass Mondiale e rinvincite. Insieme a Walter Mazzarri forma una strana coppia, con il mister che ha saputo costruire in casa un difensore che l'anno scorso a Napoli ha visto il campo solo in sette occasioni, mentre con il nerazzurro addosso il gigante si è fatto conoscere, in silenzio, ha lottato, ha conquistato una maglia da titolare e non l'ha più lasciata. Oggi è un difensore moderno, attento in fase di copertura, intelligente tatticamente, forte fisicamente e con il vizio del gol che in questo campionato l'ha visto esultare sotto la 'Nord' o lontano dal 'Meazza' ben 4 volte in 27 presenze, una sola entrando a gara in corso senza mai essere sostituito. Questi sono numeri, importanti. La strana coppia è il presente e il futuro dell'Inter. WM super confermato si affiderà ancora a questo 'omone' di 190cm che la società riscatterà senza alcun dubbio. Il diritto di riscatto diventerà un dovere per la nuova ThoInter perché i voti in pagella del big man di São Vicente in questo 2013-2014 parlano chiaro. L'Inter cercherà uno sconto importante con il Porto: il club che forse troppo presto lo ha lasciato partire punta a ottenere circa 7 milioni di euro, mentre ET cercherà di chiudere a 3-4. Piccolezze, forse no, ma Rolando merita questo sforzo economico. Il 7,5 di oggi al 'Tardini' non è una sorpresa, ma una piacevole conferma. Quelli che scappano ormai non si vedono più, perché dalla prima gara giocata il capoverdiano non hai mai dato loro modo di tornare e far vedere quel 'ghigno malefico' e ironico che aveva accompagnato il suo arrivo a Milano durante l'estate scorsa. La fuga è continuata e ora chissà dove saranno... Rolando con Mazzarri è cresciuto e si affermato e l'Inter di domani si affiderà ancora a loro: il gigante capoverdiano e il grintoso toscano. Che strana coppia, ma in un'Inter internazionale che parla anche indonesiano va benissimo anche così. Anzi, è ancora più bello.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 aprile 2014 alle 23:55
Autore: Francesco Fontana
vedi letture
Print