A margine del Consiglio d'Amministrazione dell'Inter, il presidente nerazzurro Erick Thohir ha fatto il punto della situazione ai cronisti presenti. Ecco le sue parole raccolte dagli inviati di FcInterNews.it: "Oggi come ho detto tempo fa è importante per me riorganizzare la dirigenza e farlo nel modo giusto. Ci basiamo su performance e risultati per il futuro. Per quel che riguarda la struttura, creeremo un'unica direzione tecnica, che riguarderà la prima squadra e le giovanili, e che andrà sotto Piero Ausilio, Giorgio Ricci curerà la parte commerciale e delle sponsorizzazioni, mentre Michael Williamson penserà alla parte finanziaria e legale, oltre che alle risorse umane. Ora cerchiamo qualcuno un responsabile per i media e comunicazione. Marco Fassone sarà il managing director. Vogliamo competere con le potenze mondiale sul piano non solo commerciale ma sportivo, è una cosa importante e questo vogliono i fan".

Capitolo mercato: "A gennaio abbiamo preso D'Ambrosio per le fasce dove c'erano solo 2 giocatori. Ora si vede perché abbiamo preso Hernanes, è una nuova opzione per giocare in mezzo, mentre prima ci si concentrava ad attaccare usando soprattutto le fasce. Ruben Botta invece rappresenta un'alternativa importante per l'attacco. Ci sentiamo a posto adesso, ma a giugno pensiamo di rinnovare la squadra per essere ancora competitivi; ci sarà mercato e potremo pensare a chi c'è già è anche a qualche acquisto". Poi, l'annuncio del nuovo membro del Consiglio d'Amministrazione: "Grant Ferguson sarà il nuovo partner, è un manager specializzato nelle telecomunicazioni in Asia e ha esperienza nei media. E' stato CEO di una grossa impresa mediatica asiatica, sarà un valore aggiunto perché da lui possiamo imparare molto per quel che riguarda il media business. Sarà lui a sostituire Rosan Roeslani. Williamson si stabilirà a Milano a marzo, dovrò anche rimpiazzarlo ai DC United. Stiamo andando avanti, cercando nuove opportunità e nuove figure".

Si parla inevitabilmente della questione legata a Javier Zanetti: "Ho visto il capitano due mesi fa, la decisione è sua. Lui è una leggenda e rispetteremo ogni sua decisione, se vorrà continuare o entrare in dirigenza; ne discuteremo nei prossimi mesi, la cosa più importante è capire come la squadra possa essere solida nei prossimi due mesi. Dobbiamo essere una buona squadra nei momenti buoni come in quelli peggiori, che comunque ci saranno". Confermata per ora la mancata sostituzione di Marco Branca: "Abbiamo i capi di tre aree. Pensiamo che Piero Ausilio meriti un'opportunità, del resto è stato all'Inter tanti anni. Avrà libertà di azione".

Thohir commenta anche la reazione di Fredy Guarin dopo le settimane tormentate di gennaio: "L'ho visto alla Pinetina e ho parlato con lui, a volte capita un problema di comunicazione, alla fine siamo una famiglia e si discute su tante cose. L'arrivo di Hernanes è un vantaggio per lui e per l'Inter, adesso gioca più libero nel suo ruolo". FcInterNews.it porge a Thohir una domanda sulle opportunità future legate ad uno stadio di proprietà; lui glissa: "Abbiamo altre priorità adesso: vogliamo un club sano, affrontare il periodo di transizione e poi sviluppare il marchio aprendoci a nuovi mercati. Per parlare del nuovo stadio dobbiamo aspettare almeno un anno, ci sono altre cose su cui concentrarci nei prossimi mesi. Noi possiamo discuterne ma non è una priorità. Ma questo non vuol dire che non teniamo d'occhio questa opportunità".

Rifinitura di domani a San Siro: ma la Pinetina non piace a Mazzarri? "Noi ci alleniamo a San Siro perché nella vita a volte si devono cambiare i ritmi normali, e poi perché giocheremo lì. Niente pressioni alla squadra, lasciamo che si divertano, l'importante è che ottengano risultati. Il ritiro al Melià servirà per restare concentrati, poi vedremo se è stata buona mossa o no. Io ho supportato la scelta, vedremo se funzionerà". Su Nemanja Vidic e sulle sue parole legate al voler puntare sui giocatori più giovani: "Abbiamo giocatori a fine contratto e perderemo uno dei nostri migliori giocatori come Cristian Chivu per infortunio. Rimango convinto che serva una squadra composta da giovani e gente con esperienza. Non è detto che chi finisce il contratto poi resterà. Con Vidic portiamo esperienza ed equilibrio: ha un grande carattere, lui del resto è il capitano dello United. Tra pochi giorni sapremo se andrà in porto, sarebbe un'ottima cosa. Abbiamo anche tanti giovani in prestito, penso sia giusto guardare alle loro prospettive. Sarà ottimo per l'equilibrio per i giocatori giovani e i più esperti giocare insieme. Non faccio annunci per non rovinare i rapporti con il club, dobbiamo rispettare le relazioni con gli altri club. Arriverà quando tutto sarò fatto. Rinnovi? Anche di questo si è parlato. Abbiamo discusso per Palacio, Alvarez e Guarin, vogliamo che facciano ancora parte di questo club, ma siamo in negoziazione. Qualcosa è fatto e qualcosa no, sono comunque giocatori importanti".

Nemanja Vidic sarà utile anche per il marketing? "Tutte le decisioni sono collettive; quando pensiamo a costruire una squadra pensiamo al campo, alle strategie finanziarie, ma anche al marketing. Se lo possiamo avere sarebbe ottimo per il nostro brand anche perché in Asia è molto famoso. La Premier League è al top in Indonesia, il giocatore aggiungerebbe valore al club. Ora vogliamo riportare la serie A al top, speriamo anche per gli altri club sotto la Serie A. Non è solo competizione tra club anche ma tra campionati". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 21 febbraio 2014 alle 17:05 / Fonte: dagli inviati Luca Pessina e Gianluca Scudieri
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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