Nuovo protagonista nerazzurro per gli interventi da casa di Sky Sport: stavolta, è Dejan Stankovic, eroe del Triplete 2010 e oggi allenatore della Stella Rossa, rispondere alle domande dei tifosi sul suo passato e anche sul suo presente.
Come stai?
"Bene, stiamo bene tutti. Affrontiamo questa situazione con rispetto ed intelligenza, stando a casa".
Schalke, Genoa, Milan: quale gol preferisci?
"Bella domanda... Quello più strano, contro lo Schalke del quale ricorre il nono anniversario oggi, anche se la partita non andò bene. Quello di Genova era il più difficile, quello col Milan non era l'unico".
La sconfitta con lo Schalke la tua delusione più grande?
"Non mia, ma di tutta la squadra. Quel campionato abbiamo perso tutto in pochi giorni, dopo quella gara abbiamo perso il derby male. Ma eravamo contati, c'erano tanti infortuni. Siamo stati sfortunati".
Tu i gol li segni, mentre tuo figlio Filip pensa a pararli.
"E' bravo, sta facendo la sua strada. Si sta comportando bene, ascolta i consigli. E' stato anche un mese con la prima squadra, l'unico consiglio che potevo dargli era di ascoltare, oltre che di lavorare. In quel gruppo, con Antonio Conte, c'è tanto da imparare. Sono felice perché si merita tutto, sin da bambino aveva lavorato. Serviva un portiere e abbiamo scelto lui".
Ma è vero che ha scelto di fare il portiere per non correre?
"Sì, allenarsi era faticoso per lui quindi ha scelto di mettere i guanti".
Più forte l'Inter 2010 o la Lazio del 2000?
"Sono due date diverse, il calcio cambiava ogni anno. Erano due squadre tostissime, quella Lazio secondo me ha vinto anche poco rispetto a quanto eravamo forti, potevamo fare meglio anche in Champions. Con l'Inter abbiamo scritto la storia. Nel tempo vedo cosa abbiamo fatto, una roba davvero incredibile. Un traguardo difficile da raggiungere, la Juve per esempio non è ancora riuscita a ripetere una cosa del genere, il Triplete rimane nella storia".
Quella squadra è rimasta tanto dentro quello stadio. Commentavamo bene le stagioni successive al Triplete?
"Sì, anche se noi abbiamo provato a costruire l'anno dopo, cambiando un po' la squadra. Io posso solo ringraziare Massimo Moratti e la famiglia per quello che ci ha regalato, poi i cicli iniziano e finiscono. Ma il nostro lo abbiamo dato".
Quando avete capito che quella stagione sarebbe stata irripetibile?
"Noi lavoravamo, anche l'anno prima avevamo vinto però ci mancava ancora qualcosa. Il secondo anno di José Mourinho è stato importantissimo, tra scelte dei giocatori, moduli e la personalità che avevamo. Noi volevamo vincere tutto, l'Inter non può scegliere gli obiettivi. Direi che a Kiev abbiamo avuto fortuna, quindi ci siamo detti perché non sfruttarla. Abbiamo battuto il Chelsea, poi negli ultimi 2 mesi abbiamo giocato con 13-14 giocatori, solo recuperando. Non c'era altro in mente che vincere il 22 maggio per chiudere il cerchio e scrivere la storia. La differenza, oltre a Mourinho, l'hanno fatta gli uomini dentro lo spogliatoio. Negli ultimi 45 giorni eravamo sfatti, ma Mourinho ha tirato fuori da noi qualcosa in più. Siamo cresciuti anche a livello umano".
Quale derby ti ha dato più gioia?
"Nel 2004, al mio primo derby, segnai, noi giocammo un primo tempo bellissimo poi però il Milan ci asfaltò. Il mio derby preferito è quello del 4-0 con Mourinho, potevamo anche segnare di più. Fummo spettacolari".
Cosa vuol dire giocare il derby di Milano?
"I nostri derby erano combattuti, ma ci rispettavamo gli uni con gli altri. Ho giocato derby per nove anni, poteva succedere qualcosa in campo ma oltre non si portava nulla. C'era grande rispetto, i giocatori rispettavano le loro maglie e i loro tifosi. Io sono passato da Stella Rossa-Partizan, dove ho giocato con la maglia della Stella Rossa e vinto anche da capitano. Il derby di Milano è prestigioso, imparagonabile con null'altro. Ma mi tengo anche quelli di Belgrado e di Roma. Pur essendo quello di Milano un signor derby".
A quale allenatore ti ispiri di più?
"Ho lavorato con grandissimi signori prima ancora che allenatori, da tutti prendo ciò che serve. Mi sto divertendo ad allenare la Stella Rossa, l'ho preso molto sul serio. Poi sono passato da Eriksson a Mancini fino a Mourinho, con tutti gli allenatori avuti in Serbia: prendo tutto ciò che serve da loro e costruisco il mio calcio. Vedo cosa è importante per i giocatori: non mollare, avere rispetto, sapere come funziona fuori dal campo. Ho smesso da poco quindi conosco ancora bene i calciatori, cercherò di creare una mia identità".
Racconti un aneddoto su Mancini?
"Mi prendevano tutti in giro perché ero il 'figlio di Mancio', però da lui mi sentivo protetto anche da compagno di squadra. E quando è stato allenatore ho imparato tantissimo da lui, era già allenatore in campo. Sono cresciuto tanto con lui, rompeva le scatole ma era giusto".
Cosa manca all'Inter per superare la Juve?
"Penso che il gap sia diminuito moltissimo, che è ciò che si sperava con Conte che sta facendo un grandissimo lavoro insieme ai giocatori. Con qualche innesto di altissimo livello, senza nulla togliere all'organico attuale, può essere candidata allo Scudetto. Non so se la pausa farà bene o meno a chi lotta per lo Scudetto, vedremo quando si ripartirà. Ma l'Inter può fare grandissime cose, manca un pezzetto e sarà una Inter top".
Cosa poteva fare la Lazio se il cammino non si fosse interrotto?
"Simone Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro, si merita il rinnovo. Ora è un modello di allenatore giovane dal quale si può imparare tantissimo. Vorrei che la mia squadra giocasse un calcio simile al suo. La Lazio può lottare comunque fino alla fine, la squadra gioca insieme da anni e può essere una sorpresa".
Costacurta domanda: ma sei stato vicino al Milan?
"Non lo so, a 18-19 anni ero vicino a Psg e Roma insieme alla Lazio, oltre ai Glasgow Rangers. Savicevic mi conosceva, ma non ho avuto contatti col Milan".
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 23:45 Cagliari, Pisacane: "Palestra? Le attenzioni magari fanno bene, ma secondo me deve isolarsi"
- 23:44 L'obiettivo nerazzurro Palestra: "Le voci fanno piacere, ma non so niente del futuro. Concentrato sulla salvezza"
- 23:30 Arzignano, Togni: "Importante fare punti contro squadre insidiose come l'Inter U23"
- 23:15 Manfredi, sindaco Napoli: "La stima del valore del Maradona sarà fatta. San Siro il riferimento"
- 23:00 Andres a ITV: "Le grandi squadre si vedono in queste partite. La Coppa Italia è un obiettivo"
- 22:46 Serie A, Scamacca trascina l'Atalanta: Cagliari piegato 2-1
- 22:32 Bugeja a ITV: "Ultimi mesi non facili, ma che bello rientrare così! Ora testa alla prossima"
- 22:18 Francia, chi sarà l'erede di Deschamps? Il pres. della FFF mantiene la suspence: "Prima i Mondiali"
- 22:04 Genoa-Inter, fattore cross particolarmente incisivo: il dato su Martin e Dimarco
- 21:50 Buffon dal palco di Atreju invoca l'Italia ai Mondiali: "Dobbiamo andarci, porterebbe magia nel Paese"
- 21:36 Tacchinardi elogia Lautaro: "È un grande leader, importante avere in campo uno con quel carisma"
- 21:22 Capozucca sulla lotta scudetto: "Inter forte, ma il Milan ha un grande allenatore e un possibile vantaggio"
- 21:08 Focus sul Genoa: De Rossi ha cambiato la mentalità e i risultati si vedono. 11 punti nelle ultime cinque partite
- 20:54 Genoa-Inter, De Rossi contro Chivu. Candela: "Spero vinca Daniele, vi dico perché. Cristian sta facendo un grande lavoro"
- 20:40 Cagliari, il ds Angelozzi si sbilancia: "Palestra è il più forte laterale in Europa". E Su Caprile...
- 20:25 fcinDumfries sogna la Premier, l'Inter si cautela. Piace Palestra ma si tiene d'occhio un vecchio pallino
- 20:11 Sky - Genoa-Inter, Dimarco riposa? In avanti ballottaggio Esposito-Bonny: la probabile formazione
- 19:57 Incredibile al Tardini, 9 contro 11: la Lazio segna nel finale e batte il Parma
- 19:43 Petrucci conferma: "Per NBA Europe a Milano si muovono molte cose, magari intorno a Inter e Milan"
- 19:28 Wirtz, oltre la sceneggiata di San Siro poco e niente col Liverpool. E Hamann lo stronca: "Impatto nullo"
- 19:14 GdS - Genoa-Inter, lo strano derby di Carboni. A gennaio da altri nerazzurri? C'è il Pisa di Gilardino
- 19:00 Arsenal tra Premier e Champions, Arteta parla di Gyokeres: "Sta iniziando a trovare il ritmo"
- 18:46 Dall'Inter al Brighton, seconda vittoria di fila per il Liverpool. E Salah torna in campo: standing ovation di Anfield e assist
- 18:31 Marchetti: "L'Inter lavora per giugno, ma magari vedrà delle opportunità visti i problemi di Dumfries"
- 18:18 Exor respinge l'offerta di Tether per la Juventus. Spalletti: "Ora sta a noi onorare il passato"
- 18:04 Sky - Inter partita alla volta di Genova. Darmian verso il rientro: nel mirino la Supercoppa
- 17:50 fcinIl Lecce batte il Pisa sotto gli occhi di un osservatore nerazzurro. Due giovani nel mirino
- 17:35 Viviano: "Il rigore per il Liverpool la morte del calcio. Anche un arbitro importante lo ha definito follia"
- 17:21 Inter U16 tra le otto partecipanti della Messi Cup. La Pulga incontra i nerazzurrini di Dellafiore
- 17:11 L'Inter domina il derby femminile, Piovani: "Abbiamo dato un segnale importante al campionato"
- 17:03 Dopo tre ko di fila, il Torino torna a esultare: una rete di Vlasic piega la Cremonese
- 16:56 Bugeja entra e spacca il derby col Milan: hat trick della maltese e 5-1 finale, la Milano femminile è nerazzurra
- 16:50 Caressa: "Palestra è un giocatore da grande squadra, perché è al Cagliari? In Italia si compra..."
- 16:35 Scaroni: "Il nuovo San Siro avrà un effetto spettacolare e garantirà ricavi doppi. Scudetto? Mi piace pensarci"
- 16:21 Docufilm sulla Tercera dell'Argentina. Il racconto di Lautaro sul rigore decisivo contro l'Olanda
- 16:06 Como, Fabregas: "La partita di San Siro ha lasciato tanto. Ho rivisto Inter-Liverpool e..."
- 15:53 videoU20, Carbone: "Secondo tempo d'altissimo livello, è un orgoglio portare in giro per l'Italia i colori dell'Inter"
- 15:39 Primavera - Inter-Cagliari, gli Up&Down: Moressa, doppietta decisiva. Ottima prova di Zarate, che errore per Slatina
- 15:24 Qui Genoa - De Rossi studia l'undici anti-Inter: conferma per Otoa, ancora out Ostigard
- 15:10 La Juventus punta Frattesi per gennaio. Con un possibile intreccio: all'Inter piace Khephren Thuram
- 14:55 Milan Women, Bakker: "Derby di Milano è più di una semplice partita, è una gara speciale"
- 14:40 Il derby femminile alle 15: le formazioni ufficiali di Milan-Inter. Magull e Detruyer alle spalle di Wullaert
- 14:40 Primavera - Tre gol in dieci minuti a inizio ripresa fanno volare l'Inter: i nerazzurri battono il Cagliari 4-3
- 14:25 Milan, Allegri: "Vi spiego perché Inter e Napoli sono favorite per il titolo. Noi vogliamo tornare in Champions"
- 14:14 Chivu: "All'Inter troppe etichette, la realtà del campo è diversa. La nostra sin qui è una grande stagione"
- 14:10 Da Zanetti a Chivu fino a Bisseck e i Primavera: tutta l'Inter augura buon Natale ai bambini delle pediatrie
- 13:55 fcinUn figlio d'arte e il pupillo di De Rossi: l'Inter punta due giovani talenti per la Under 23
- 13:40 City, Bernardo Silva: "Partita che vorrei rivivere? Facile: la finale di Champions con l'Inter"
- 13:25 Ancora Slot su Salah: "La sua esclusione con l'Inter scelta di club condivisa. Ma non ho ragioni per non volerlo"
- 13:10 Liverpool, Kerkez: "Inter squadra difficile da affrontare, batterli è stato importante per la fiducia"
- 12:54 Sky - Inter, partenza in pullman per Genova dopo la conferenza di Chivu. Il programma
- 12:39 Icardi attacca la stampa, Ozbek dalla sua parte: "Vogliono affondare il Galatasaray. Mauro figura iconica del club"
- 12:25 Genoa, Vasquez: "L'Inter arriverà arrabbiata dopo il Liverpool, ma sognare è gratis". Poi incensa Lautaro
- 12:10 Vaccino antinfluenzale a Marassi prima di Genoa-Inter: l'appuntamento domenica dalle 14 alle 17
- 12:07 Lo Monaco: "Scudetto, Napoli leggermente favorito davanti al Milan. Inter e Roma daranno fastidio"
- 11:55 Sky - Scelte obbligate in difesa e sulla corsia destra per Chivu. Zielinski al posto di Calha
- 11:38 Rosella Sensi: "Mio padre prese Chivu, io l'ho ceduto a Moratti: voleva fortemente l'Inter. Lo stimo ma domani tifo per De Rossi"
- 11:24 Schwoch: "Scudetto, il Milan ha un allenatore abituato a vincere. Sull'Inter..."
- 11:10 CdS - Inter, non solo Vicario: ecco perché Atubolu piace più di Caprile e Suzuki. E la clausola è un'occasione
- 10:55 TS - Dumfries, settimana prossima il punto sulle sue condizioni: l'Inter penserà a sostituirlo solo in un caso
- 10:40 TS - Nove giorni per cancellare il Liverpool. E col Genoa Chivu cambia mezza Inter: dubbio Bastoni
- 10:25 Serie A in chiaro, Simonelli apre: "Vedremo col prossimo bando. Già nell'ultimo l'opzione c'era"
- 10:10 GdS - Thuram cambia look e 'sfida' Bonny: ballottaggio aperto per Genova
- 09:56 CdS - Inter in ansia per Dumfries: cosa filtra sull'intervento. Darmian verso il rientro, conferme su Palestra
- 09:42 CdS - Da compagni e vicini di casa ad avversari: Chivu ritrova l'amico De Rossi. Tra i due c'è stima
- 09:28 GdS - In agenda nuovi controlli per Dumfries: l'Inter ha una speranza, ma prepara una soluzione-tampone
- 09:14 CdS - Genoa-Inter, salgono le quotazioni di Esposito e Zielinski. A destra Diouf spera in un'altra chance
- 09:00 Pagliuca: "Vicario buonissimo portiere, ma non so se sia da Inter". Poi difende Sommer: "Lo considero una certezza"
- 08:45 GdS - Frattesi, futuro in bilico: con la sua cessione ci sarà nuovo ingresso (non per forza a centrocampo). Il punto


