Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, arriva ai microfoni di Sky Sport per un commento dell'esito del match di questa sera contro l'Eintracht Francoforte: 

Un buon regalo, viste le aspettative che poteva creare questo match. Invece, l'Inter ha fatto la partita?
"Sono d'accordo, hanno giocato con autorità e personalità soprattutto nell'impatto della partita che era difficilissimo. La considerazione va alla prestazione non al risultato, quando sei dentro certi confronti dentro o fuori anche il primo dei risultati viene inghiottito dal secondo e si vede quando si tirano le somme se è stato un buon risultato".

Avevi visto Brozovic pronto per il rigore?
"Per me lo sa battere, come Perisic e Politano; giocatori che sanno benissimo calciare dagli 11 metri, poi si può anche sbagliare. Poi in partite difficili, dove siamo pochi come calciatori, si va a scegliere anche in base alle sensazioni. Lui ha voluto batterlo convinto, è giusto così". 

Lautaro non ci sarà, Perisic si è fatto male, Keita rientrerà. Aspetti qualcosa di più dalla diplomazia?
"Io devo pensare alle vicende che mi vengono raccontate e ai giocatori a mia disposizione. Poi voi rimestate sempre nel pentolone... Anche oggi ci mancavano tanti giocatori anche a centrocampo, quando vi fa comodo però non ve ne frega nulla. Noi eravamo a posto, poi la prossima sarà così. Diventerà importante riavere Keita. Poi per le altre situazioni non sono l'uomo giusto, io devo allenare bene la squadra".

Adani suggerisce Vecino punta poi sottolinea il ritmo costante della ripresa dell'Eintracht. Si poteva sfruttare meglio qualche ripartenza?
"Nel primo tempo quando abbiamo recuperato palla l'abbiamo giocata con personalità facendo delle scelte. Nella ripresa ci siamo fatti spesso montare addosso, abbiamo ritardato la scelta, la palla giocava in maniera timida e non veloce come vuole questo sport. Si è abbassata la qualità, abbiamo cominciato a tergiversare perdendo troppi duelli dal punto di vista fisico. Qualcuno può dare di più sulle situazioni, abbiamo verticalizzato subito 2-3 palloni conquistati perdendoli subito verticalizzando. In alcuni momenti certe scelte si mettono in pratica, in altri andiamo dietro all'istinto. Siamo fatti così, però abbiamo fatto una grande partita".

Migliora Cedric?
"E' discreto, sa fare tutto, ha due piedi dove si può costruire il gioco perché la imbuca bene. Chiaro che gli manca la fisicità, all'estero queste squadre sono costruite dal punto di vista fisico. Se non si usano i centrali difensivi noi abbiamo qualche difficoltà, come ti pressano devi andare sui duelli e sulle palle buttate addosso e si hanno difficoltà".

Ha parlato con Perisic?
"Sì, anche a fine primo tempo. E' un affaticamento ma pensiamo di aver fatto il cambio in tempo e di poterlo recuperare in breve. Lui poi è un cavallo e queste cose muscolari le riassorbe rapidamente".

Com'era la torta?
"Non amo molto i dolci, preferisco cose meno fumose. Anche nel calcio bisogna andare sulla sostanza. Gli auguri li ho avuti da tutti ma sono stati rimandati perché sono nato alle 23, ho detto ai ragazzi di farmeli dopo la partita".

Icardi convocato per il ritorno? Non si arrabbi...
"Non mi arrabbio, c'è Marotta che ha parlato quindi è giusto andare da quelli che hanno avuto il contatto. Come ha risposto a me lo sapete, io so quando ci parlo delle cose che ha detto a me".

Vecino centravanti col pensiero, intuisce gli spazi da attaccare come una punta:
"Sì ma senza di lui a centrocampo diventa un casino. Ma quando arriva in area il suo inserimento è una grande qualità". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 marzo 2019 alle 21:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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