In Argentina, dove si trova in vacanza, Ricardo Alvarez si è anche prestato al ruolo di ospite d'eccezione di un Nike Barbershop all'interno di un noto centro commerciale di Buenos Aires.  E, fra un colpo di forbici e una spazzolata, l'esterno offensivo dell'Inter ha anche fatto un bilancio della sua prima stagione in nerazzurro. Ecco le sue parole, riportate da FcInterNews.it: "A livello di squadra non è stata un'annata molto buona, però sul piano personale sono comunque soddisfatto. Ho giocato abbastanza, e ho fatto anche tre gol. Per cui non posso di certo lamentarmi. Mi sono anche infortunato al ginocchio, ma sono riuscito a recuperare in tempo e ho chiuso l'annata giocando. Senza dubbio, la stagione 2011-2012 non è stata la più gloriosa dell'Inter, per meglio dire è stata la prima senza titoli dopo sette anni di trionfi. I momenti più belli, comunque, sono legati alle vittorie nei derby". 

Quali giocatori hanno sorpreso Alvarez in Italia? "Direi Ibrahimovic, Pirlo... giocatori che fanno sempre la differenza". Alvarez illustra anche qualche dettaglio sulla sua vita milanese: "Vivo in centro, c'è sempre qualcuno che sta con me, tra gli amici o in famiglia". Oltre, ovviamente, a stare col gruppo argentino dell'Inter: "Mi piace andare a mangiare al ristorante di Zanetti, ha della carne davvero squisita, mi aiuta a sentire meno la nostalgia di Buenos Aires".

Appunti sulla sua ex squadra, il Velez Sarsfield: "L'eliminazione col Santos è stata ingiusta. Il Velez ha giocato bene tutte e due le partite, con molta personalità, anche quando sono rimasti in dieci. E' stato un peccato vederli uscire ai rigori. E come ha giocato bene Peruzzi". Chiusura sulla nazionale: "Parlo sempre con la commissione tecnica. Mi chiamano, mi chiedono come sto. Ho visto la partita vinta per 4-3 col Brasile, e dire qualcosa su Messi può sembrare ripetitivo ormai: è il migliore al mondo, grazie a Dio è argentino". 

Per la cronaca, Alvarez ora sfoggia un nuovo look con capelli corti ai lati e più folti in alto: "Al Velez avevo sempre i capelli un po' più lunghi, in Italia si usa portarli corti". 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 giugno 2012 alle 13:35
Autore: Christian Liotta
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