C'è chi dice no. Con un blitz targato da Pierluigi Casiraghi, capo dello scouting per il settore giovanile, l'Inter ha portato a casa a fine agosto dal Brøndby il giovane centrocampista classe '94, Patrick Olsen. Ve ne stiamo parlando da qualche settimana, un'operazione dai costi non eccessivi e che garantisce all'Inter un prospetto molto interessante, che anche nelle nazionali Under danesi ha dimostrato di avere colpi importanti. Autorevolezza non comune per la sua età, visione di gioco, gestione del palleggio.

Il costo dell'operazione è stato di circa 260mila euro subito, con bonus legati al rendimento del giocatore e agli step che passerà nel percorso all'Inter fino a 800mila euro, qualora venissero raggiunti tutti. Proprio questo prezzo fatto dal Brøndby ha lasciato a bocca aperta chi conosce il giocatore. Tanti i portali danesi che hanno criticato la cessione di Olsen a queste cifre, esattamente come i blog dei tifosi. Addirittura, lo Studentpressen dedica una pagina alla vicenda del giovane Patrick: "Un talento naturale, un gigante del futuro è stato venduto a un prezzo bassissimo rispetto alle sue qualità - si legge -. Se lo prende l'Inter vorrà pur dire qualcosa, il Brøndby ha praticamente regalato un suo gioiello. E non è la prima volta che accade".

L'Inter, insomma, fiuta aria di colpaccio. Anche grazie alla 'collaborazione' di Olsen, che ha spinto per vestire nerazzurro non volendo rinnovare con il Brøndby, come spiegato recentemente dal ds dei danesi, Bjur. In Danimarca, sottolineano anche quelle che sono due promesse nell'ambito dell'operazione: una è una garanzia, ovvero il 10% della futura rivendita che andrà al Brøndby. Un patto stipulato tra le società per lasciare libero subito Olsen di venire a Milano e aggregarsi alla Primavera. E proprio dalla Primavera nasce la seconda promessa, quella verbale, con il giocatore. Perché a Patrick è stato garantito che - in caso di prestazioni convincenti agli ordini di Bernazzani - presto potrebbe essere aggregato alla prima squadra. E proprio per il debutto in prima squadra è previsto uno dei bonus specifici da versare al Brøndby.

Ma anche spiegare al giocatore che se dovesse stregare tutti in Primavera avrebbe l'opportunità di lavorare con Stramaccioni in prima squadra, cosa che avviene praticamente sempre da quando il nuovo tecnico allena i big aggregando dei giovani per sedute settimanali, è stato un "fattore decisivo", giurano in Danimarca, per convincerlo a scegliere l'Inter e non altre società interessate. Adesso, tocca a Patrick. Fari spenti, poche pressioni e spazio alle sue qualità. Supportate da una personalità che assicurano sia "disarmante". Forza, giovane Olsen...

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 09 settembre 2012 alle 19:10
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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