Massimo Moratti è protagonista dell'intervista realizzata con Radio Tv Serie A. Una chiacchierata in cui ripercorre tutto il vissuto da dirigente nerazzurro e il presente da tifoso.
Chi è oggi Massimo Moratti?
"Lo stesso di prima, non c'è più l'Inter che sentivo come un dovere e una passione. Sono preso dalle altre attività e dalla famiglia. Ho la fortuna di avere tre figli e dei nipoti che danno un significato a tutto".
Quanto pensa all'Inter?
"Quando sei presidente e quando non lo sei sono due modi diversi di viverla. Prima sei responsabile e senti il senso del dovere. Da tifoso ti arrabbi con società e giocatore ma porti a casa molto più serenamente. L'Inter resta molto importante, chiunque pensi a noi ci lega all'Inter. Però era più facile prima, era il mio ambito. Adesso mi sento come uno a cui è capitata una cosa meravigliosa ma è alle spalle ed è più difficile giustificare questa passione".
Che vita sarebbe senza l'Inter?
"Non lo so, c'è sempre stata. Volevamo bene all'Inter. Mio papà era tifosissimo, ci aveva trascinato tutti. Un grandissimo presidente. E' stato naturale anche per me. Non so chi sarebbe stata l'alternativa, magari qualcuno che stravinceva. Ma è stato bellissimo per me e i tifosi. E ho sempre fatto tutto pensando a quel che avrebbe fatto lui".
Cosa cercava nei giocatori?
"Da presidente speri sempre di trovare qualcuno che ti faccia vincere e stravincere - dice -. Nei giocatori cercavo soprattutto la classe, poi preso Samuel ho capito che la classe era importante ma arrivato lui abbiamo aggiustato la squadra. Rimpianti? Tantissimi. Tante volte è legato al non poter fare qualcosa, per cui Cantona sarebbe stato un cambio di marcia. Poi Pirlo al Milan piuttosto che allenatori che potevo trattare meglio o peggio a seconda. Ma tutto quello che fai è per il bene della società".
Come si convive con l'essere il presidente del Triplete?
"Non mi aspettavo fosse considerato così importante, invece lo è. Noi abbiam vinto tutto in un mese. Solitamente uno dei tre, magari il campionato, potevo vincerlo prima. Si soffre fino alla fine, ma è stato una cosa fantastico. Preparato bene dai campionati di Mancini e poi Mourinho".
Si è abituato a vedere Mourinho su un'altra panchina italiana?
"Sì, me l'aspettavo e poi è adatto alla Roma. La società ha un grande potenziale, tutto da esprimere e lui inventa qualcosa ogni giorno".
E Motta?
"Non mi aspettavo facesse l'allenatore. E' sempre stato intelligente e molto pratico, il che lo hanno fatto diventare bravissimo. Il Bologna gioca bene e vince. Motta è quello che mi piace di più, a parte Inzaghi che è bravissimo".
Il più matto della squadra del Triplete?
"Maicon, era tutto forza fisica e si lamentava a fine partita perché il pubblico non sosteneva abbastanza la squadra. Gli ho detto che meno male che non era di fianco a me durante la partita perché quando lo insultavo io..."
Cosa le ha tolto l'Inter?
"Tolto nulla. Mi ha regalato emozioni e sorpresa. Come poteva inserirsi un giocatore, per esempio. Non ho mai considerato l'Inter un'azienda, sbagliando. L'ho sempre considerata un'attività fortunata da seguire e a cui dover dare il massimo della generosità. Uno non lo fa per scelta ma per carattere".
Cosa non rifarebbe?
"Il povero Simoni mandato via dalla sera alla mattina. Poi Roberto Carlos ma era una cessione obbligata per il bilancio. Avrei dovuto difendere di più Pirlo".
Ha mai pensato di essere troppo buono?
"E' un difetto, nei confronti dei giocatori che ne approfittavano. Ma chi se ne frega, non era quello che mi faceva soffrire. Era importante che ci capissimo. Non vedevo spesso i giocatori ma c'era fiducia. Capivano che contavo su di loro. Poi glielo dicevo quando li incontravo".
Cosa aveva visto in Recoba?
"La classe. Era un fatto calcistico. Tanta classe e tanta potenza era difficilissima da vedere assieme. Non avesse avuto tanta pigrizia... Quando l'ho acquistato mi è stato venduto da un famoso manager sudamericano e mi disse che alla prima partita farà cadere lo stadio. Così è stato. Ho pensato fosse un predestinato. L'idea di avere in panchina uno che se lo metti fa qualcosa di potente, bello. Un altro così era Kanu, grandissimo giocatore ma dopo il problema al cuore gli allenatori avevano paura".
Ronaldo.
"Molto intelligente, sveglio. Eccezionale. Non ha avuto fortuna perché avrebbe dovuto vincere tanto, ma si è fatto male. Era un allegro, sapeva anche adattare il momento della serietà".
Le è mai venuto da ricomprare l'Inter?
"No, sinceramente sono bravi quelli che ci sono".
C'è spazio per un Moratti in questo calcio?
"Posto per qualcuno così c'è sempre ma bisogna vedere se ha la possibilità economica per stare dietro all'Inter che ha esigenze di un certo tipo".
La cessione del club è una ferita aperta?
"Tutt'altro. E' stato un passaggio di responsabilità dopo tanti anni, mi sembrava fosse il momento giusto".
La squadra di oggi?
"Fortissima in tutti i settori. Davanti, a metà campo. In porta si pensava fosse andato via il più bravo del momento e questo meno, invece è bravissimo. Poi coi cinque cambi puoi graduare bene la fatica".
Lautaro.
"Proprio bravo, ha il carattere da centravanti e fa gol bellissimi. E poi Thuram è una grande sorpresa".
Inzaghi.
"Bravissimo, tiene costantemente un low profile e la squadra gioca benissimo. Non lo conosco personalmente ma è bravo ed è migliorato. Una dote non da poco".
Messi è stato vicino all'Inter?
"E' vero, lo avevo visto nell'Under 19 argentina. Questo ragazzo vinse la partita da solo. Mi aveva impressionato per il carattere e per la classe. C'erano giornalisti che mi chiedevano cosa pensassi, se volevo prendere Ronaldinho e io dissi che mi piaceva Messi. Lui lo seppe e si mise in contatto con noi, ma era stato curato e cresciuto dal Barcellona. Mi spiaceva. Però tutti gli anni mi mandava la sua maglietta".
Lo immaginava all'Inter?
"Sì, ma Messi dove lo mettevi stava. Si vedeva già da ragazzino che era una cosa diversa".
Quanto è vicino alla seconda stella?
"Interviene la scaramanzia ma speriamo sia vicina. Rappresenterebbe una continuità fantastica".
Trova ancora la voglia di sognare?
"Guai a non farlo, passando gli anni si hanno meno sogni a disposizione ma il passato ti fa colorare le cose che vedi e il calcio ti distrae. L'idea di sognare la prossima partita lo fai sempre".
C'è un sogno più grande degli altri?
"Ce ne sono tanti, ma è bella l'idea di avere una vita che non è fatta solo di cose pratiche ma anche di cose difficili da realizzare".
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:14 Skriniar torna a Parigi, ma Mourinho lo vuole in Turchia: Fenerbahce al lavoro per trattenere lo slovacco
- 00:00 La gamba tesa di Lautaro e la coda di paglia di Calhanoglu
- 23:47 Inter, ultima recita al Mondiale per Club per pochi: appena 20mila presenti allo stadio di Charlotte
- 23:45 Sky - Calhanoglu, Frattesi, Ederson e Leoni: la situazione dell'Inter tra mercato in entrata e in uscita
- 23:32 Colonnese critico: "Lo sfogo di Lautaro? Così ci perde solo l'Inter. Chivu va tutelato"
- 23:18 Hernanes: "Mi trattengo un po' per non essere troppo negativo, ma l'Inter non combatte. Tante cose da dire"
- 23:07 Ottavi fatali per le italiane: la Juventus va ko col Real Madrid e segue l'Inter fuori dal Mondiale per Club
- 23:04 Al-Hilal, Malcom: "Complimenti alle squadre brasiliane. Col Fluminense una grande partita"
- 22:50 Couto ricorda l'infortunio di Ronaldo: "Uno dei giorni più brutti. Non ho avuto il coraggio di avvicinarmi a lui"
- 22:35 Club Brugge pronto all'accelerata per Aleksandar Stanković. L'affare si concluderà a una condizione
- 22:20 Giovani e nuovi arrivati nel bicchiere mezzo pieno di Chivu: dagli Esposito a Sucic, un primo bilancio
- 22:06 Lucioni: "Pio Esposito è un diamante grezzo, spero che trovi il modo di giocare in Serie A"
- 21:52 Il Bayern Monaco saluta Cecilia Runarsdottir: "Grazie per il tuo impegno con i nostri colori"
- 21:38 Zaccardo promuove Leoni: "È uno dei giocatori più interessanti del calcio italiano. Può essere da big"
- 21:24 CAN, il numero degli arbitri scende da 47 a 42 con 5 direttori di gara promossi. Zappi: "I giovani cresceranno"
- 21:10 Di Maggio, sarà Inter Under 23 o nuovo prestito? Tre club di Serie B sulle sue tracce
- 20:55 Sky - Ancora nessuna offerta per Calhanoglu. L'Inter si guarda intorno: interesse tecnico per Ederson e Rovella
- 20:41 Balotelli attacca il Genoa e Vieira: "Mi hanno mancato di rispetto, e a lui sto sui co....ni"
- 20:28 GdS - Inter, confronto pre-partenza dagli USA voluto da Chivu: parola ai senatori e distensione ThuLa. Il punto
- 20:12 Il Decreto Sport è in vigore: da oggi contratti fino a 8 anni per gli sportivi
- 19:58 Fluminense, Hercules: "Sapevamo che con l'Inter sarebbe stata difficile, ma eravamo molto concentrati"
- 19:44 Totti: "Lautaro-Calhanoglu? Le dinamiche interne le sanno solo loro. Sarà difficile da risolvere"
- 19:30 Lukaku: "Il pari con l'Inter ci fece capire che eravamo alla pari. Conte all'intervallo ci disse di crederci"
- 19:15 SI - Inter, Stiller scala posizioni per il post-Calhanoglu. E c'è un incastro che può coinvolgere anche Stankovic
- 19:00 Rivivi la diretta! LAUTARO e MAROTTA contro CALHA, THURAM si SCHIERA. L'INTER si SPACCA IN DUE: cosa SUCCEDE ora?
- 18:50 Lautaro vola nella sua Argentina per le vacanze: il capitano non rientrerà in Italia con la squadra
- 18:36 Paganin: "Inter svuotata dal punto di vista mentale, ma le occasioni le ha avute"
- 18:22 Mosquera, il Valencia non molla: inviata proposta di rinnovo di contratto al giocatore
- 18:09 Gagliardini: "All'Inter anni meravigliosi. Inzaghi un vincente, ma anche Spalletti ha lasciato l'impronta"
- 17:55 UFFICIALE - Runarsdottir e l'Inter insieme fino al 30 giugno 2029. "Rinnovo che testimonia le mie ambizioni"
- 17:41 Fabbian, niente recompra: il centrocampista è tutto del Bologna, all'Inter resta una plusvalenza
- 17:26 Marianella: "Dall'Inter sensazioni estremamente positive, Chivu ha stupito. E su Pio Esposito..."
- 17:12 Damiani: "Pio Esposito mi piace, come i fratelli. L'Inter rimane la squadra che lavora meglio"
- 16:57 Marani, pres. Lega Pro: "Per la Serie C speriamo di avere l'organico completo entro fine luglio"
- 16:52 Bonny, l'arrivo all'Inter in due tappe: oggi i contenuti social, domani il ritorno in sede per il contratto
- 16:43 SM - Calhanoglu, sondaggi anche da Manchester United e Fulham. Il Gala vuole evitare le aste
- 16:29 Simonelli: "Milan-Como all'estero, è possibile. Per la finale di Coppa Italia si può pensare a Milano"
- 16:14 Fluminense, Arias: "La vittoria contro l'Inter è molto importante per tutto il Sud America"
- 16:00 Calhanoglu risponde a Lautaro sui social: arrivano i like di Arnautovic, Thuram e... della moglie di Inzaghi
- 15:45 videoBonny è arrivato nella sede dell'Inter: l'attaccante francese in Viale della Liberazione per le prime formalità
- 15:31 Dal Belgio - Il Club Brugge pensa a Stankovic: c'è l'ok al trasferimento, presto i colloqui con l'Inter
- 15:16 Supercoppa Italiana 2025, ufficiali le date. Simonelli: "Si giocherà in Arabia dal 18 al 22 dicembre"
- 15:01 Bookies - Mercato Inter, Leoni e Hojlund i nomi in pole. Castro più vicino di Nico Paz
- 14:52 videoIl Fluminense elimina l'Inter dal Mondiale per Club: gli highlights
- 14:47 Corsera - San Siro, trattativa in fase di stallo: le richieste incrociate di Comune e club
- 14:34 Chivu: "Queste tre settimane mi sono servite. Lautaro voleva tirar fuori competitività. Ecco cosa mi aspetto da Bonny"
- 14:20 Bergomi dalla parte di Calhanoglu: "Prima di farlo andare via ci penserei tantissimo. Serve tranquillità"
- 14:06 L'Inter ha deciso: niente recompra. Giovanni Fabbian è a tutti gli effetti un giocatore del Bologna
- 13:53 GdS - Alle 20.30 italiane l'Inter decollerà verso Milano. Ora le vacanze, ripartenza il 23 luglio
- 13:39 L'Al-Hilal batte il Manchester City, Inzaghi: "Partita storica, ci abbiamo messo cuore e abbiamo meritato"
- 13:24 Brutta avventura per Paul Ince. L'ex Inter arrestato per guida in stato di ebbrezza
- 13:10 Condò: "Inter, stagione indecifrabile. Chivu avrebbe dovuto fare una cosa"
- 12:56 Fluminense, Renato esulta: "Una delle mie vittorie più grandi. Inter con molti più soldi, ma poi è 11 contro 11"
- 12:46 Calhanoglu: "Ieri parole dure, il rispetto non è a senso unico. Pensavo che le mie scelte parlassero da sole"
- 12:42 Fluminense, Everaldo: "L'Inter è una big d'Europa. Però non hanno mica tre palle..."
- 12:29 Carlos Augusto: "La vittoria del Fluminense non è stata una sorpresa per noi brasiliani"
- 12:15 Luis Henrique: "Il Fluminense ci ha sorpresi. Noi brasiliani sapevamo delle difficoltà, gli europei forse no"
- 12:00 INTER out, INZAGHI elimina il City. CALHA ma non solo: con chi ce l'ha LAUTARO? Novità su FRATTESI
- 11:45 Ranocchia: "Inter stanca, deve fermarsi e riordinare le idee"
- 11:30 CdS - Tormentone Calhanoglu: il turco "cavalca" la situazione, Inter irritata. Il prezzo resta 35-40 mln
- 11:20 GdS - Derby milanese per Leoni: l'Inter ha pronti 30 milioni, il Milan aspetta Thiaw
- 11:06 GdS - Attacco completo con Bonny? Si valuta una quinta punta con caratteristiche diverse
- 10:53 La Repubblica - Calhanoglu-Inter, fine scontata. I nerazzurri non temono la clausola per Rovella: pronto l'assalto
- 10:43 Sky - Assalto a Frattesi dell'Atletico Madrid, l'Inter chiede Giuliano Simeone: il punto
- 10:36 Marotta: "Arrivare secondi non è un fallimento, orgogliosi di questa stagione. Le altre si rinforzano, però noi..."
- 10:26 Chivu: "Non dimentichiamo che l'Inter, se sta bene, è ancora competitiva. Bravi i giovani e i nuovi arrivati"
- 10:16 Calhanoglu, la moglie risponde a Lautaro? "Certe persone sono leali solo finché hanno bisogno di te"
- 10:06 Pagelle CdS - Ok Barella e Seba Esposito, De Vrij e Thuram i peggiori
- 09:52 TS - In Turchia sono certi: Calhanoglu vuole il Galatasaray. Ecco cosa può accadere a luglio
- 09:38 Pagelle TS - Sucic e Carboni da 7. Flop Thuram. Quanti errori per De Vrij