Inter-Genoa, oltre ad essere una bellissima partita, domani serà sarà anche teatro della sfida nella sfida tra Diego Alberto Milito e David Suazo. Già, i due attaccanti ritrovano le loro ex squadre nell'affascinante gara di San Siro, entrambi arrivano a questo incontro in una forma ottima: l'interista, ormai da inizio anno segna e regala prestazioni stellari; il genoano, è reduce da una doppietta contro il Bologna (match poi perso) ed ha il morale alle stelle. Domani, però, i due terminali offensivi delle due squadre saranno mossi da motivazioni totalmente diverse: Suazo vuole dimostrare al pubblico ed alla società interista che relegarlo nel dimenticatoio per diverso tempo e poi cederlo (prestito con diritto di riscatto) è stato sbagliato, invece Milito assapora il gusto del gol dell'ex senza vendette, ma con un grande amore verso il Genoa che mai rinnegherà.

Partiamo dall'honduregno: domani sera, Suazo sarà nelle condizioni psicologhiche migliori. Affrontare l'Inter, questa Inter che lui conosce bene, al 'Meazza', significa che si può davvero mettere a silenzio con un gol i tanti dubbi che erano maturati negli ultimi tempi sul proprio conto. David non ha mai convinto da quando è sbarcato a Milano, ma domano avrà una voglia matta ed inoltre con la maglia del Genoa, che indossa da gennaio, ha dimostrato di avere già un feeling nuovo con San Siro: all'esordio contro il Milan, arrivò una sconfitta ma l'honduregno segnò. Gol all'esordio col Genoa, al 'Meazza': niente male, che sia un segno del destino? I nerazzurri dovranno fare attenzione alla sua velocità supersonica che conoscono bene, lucio è avvisato, Mourinho si fida.

Sì, proprio quel destino che portò per due volte Milito al Genoa: la prima, quando il Grifone puntò su di lui nel 2004 prelevandolo dal Racing Avellaneda: un anno e mezzo in B, dal gennaio '04 al giugno '05, con 59 presenze e 33 reti, una media spaziale. Poi, dopo il periodo al Saragozza (dove Diego segnerà caterve di reti), lo scorso anno il presidente genoano Preziosi ha l'intuizione geniale di andarlo a riprendere proprio nelle ultime ore del mercato: l'agente di Milito, Pastorello, getterà il suo contratto nel box della Lega all'ultimo secondo, il trasferimento si fa (miracolosamente) e il Principe disputa una stagione, ovviamente in Serie A, davvero impressionante: 24 reti in 31 partite, tre delle quali nel 100esimo derby di Genova. Un capolavoro che lo porterà all'Inter, ma che non cancella assolutamente i ricordi di Milito: lui è ancora tifoso e innamorato del Zena, ed i tifosi lo amano come se ancora oggi giocasse in rossoblù. Un legame speciale, quello tra la Genova rossoblù e Milito, un amore vero che dunque domani lo porterà alla tranquillità. Lo sport, però, è fatto anche di questo, l'Inter domani ha bisogno di un grande Milito e, a malincuore, Diego darà il massimo: una situazione opposta al 'vendicatore' Suazo, d'altronde parliamo di un Principe...

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 marzo 2010 alle 09:31
Autore: Fabrizio Romano
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