Milito-Cuchu, è il bicipite femorale. E Benitez già pensa al Cagliari

In attesa di conoscere l’esito degli esami a cui verranno sottoposti, al rientro dall’impegno con la Selecciòn, Diego Milito ed Esteban Cambiasso, le prime notizie che giungono dall’altra parte del mondo consentono di ipotizzare i prossimi scenari dell’Inter. Innanzitutto, va precisato che per il Principe non si tratta di una ricaduta nell’infortunio al quadricipite femorale che lo ha bloccato all’Olimpico contro la Roma. Per lui e per Cambiasso il problema pare identico, entrambi hanno patito un problema al bicipite femorale della gamba sinistra. Ma la valutazione dell’entità di tali infortuni verrà fatta dallo staff medico nerazzurro, che attende con ansia il rientro dei due giocatori. Detto questo, considerando entrambi out per la trasferta di Cagliari domenica prossima alle 12.30, con piccole speranze di averli a disposizione in Champions League contro il Tottenham, in Sardegna Rafa Benitez dovrà cambiare. Scontata la soluzione in attacco, la stessa adottata contro il Werder Brema e all’inizio di Inter-Juventus. In assenza di Milito, Eto’o giocherà da punta centrale e, grazie al rientro di Pandev sulla destra, il posto a sinistra se lo contenderanno Coutinho e Biabiany, con il brasiliano favorito. Il francese, infatti, è uscito malconcio dal match contro i bianconeri ma dovrebbe comunque tornare disponibile per Cagliari.

Per quanto concerne il centrocampo, il rientro di Zanetti permetterà a Benitez di non stravolgere il reparto a causa dell’assenza di Cambiasso, lasciando Stankovic al fianco del capitano, con Chivu confermato a sinistra. Zanetti, infatti, sembra pronto al rientro dopo il pneumotorace che gli ha impedito di giocare le ultime quattro partite (Bari, Roma, Werder Brema e Juventus) e dovrebbe riprendersi il posto in mediana che prima Mancini poi Mourinho gli avevano assegnato. Altra soluzione, meno pobabile, è Mariga al fianco di Stnkovic, con il capitano a sinistra al posto di Chivu. È solo un abbozzo di formazione che sicuramente, una volta informato degli infortuni degli argentini, Benitez avrà iniziato a pensare. Ma tutto ruota intorno agli esami a cui entrambi i giocatori si sottoporranno, nella speranza che quei bicipiti femorali abbiano subito il minore del danno possibile.

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