L'Inter comincia a ingranare e Walter Mazzarri non vuole sprecare nulla. Il tecnico nerazzurro, adesso che ha trovato la giusta alchimia tattica grazie soprattutto all'innesto di Hernanes e al ritorno delle punte, non ha intenzione di gettare via altri punti come fatto a inizio stagione, quando fu raccolto molto meno di quanto seminato. E allora sarà rimasto deluso chi si aspettava solo parole dolci dopo la vittoria quasi impensabile di Firenze.

L'ESULTANZA – La conferma arriva direttamente dalla Gazzetta dello Sport, che senza indugio parla di un Mazzarri non imbufalito, ma comunque con la veste del sergente di ferro. ''Il tecnico oggi riprenderà con una tirata d’orecchi alla squadra per non aver chiuso prima a Firenze una gara ben giocata e aver rischiato nel finale l’ennesimo sperpero di punti causa disattenzioni varie. Alla fine comunque la differenza l’ha fatta Mauro Icardi. Al quale - non solo per il contrappasso mazzarriano - verrà fatta una ramanzina specifica per l’esultanza polemica dopo il gol. Quelle mani sull’orecchio all’indirizzo dei critici non sono piaciute in società, perché se gioca poco Mauro se la deve prendere soltanto con se stesso. E quella di convincere l’italo-argentino a non sprecare il proprio talento allenandosi con superficialità è una delle prossime sfide del sergente Walter'', si legge sulla rosea.

MARTELLO – Insomma, Martello Mazzarri ha ben chiaro in mente quale sia il percorso da intraprendere sia per la squadra tutta che per Maurito: basta sprechi, basta disattenzioni e distrazioni. Testa solo al campo, a cominciare da quello di Appiano Gentile. Quest'anno sarà anche di transizione, ma è qui che verranno gettate le basi per il futuro, un futuro che tutti si augurano coincidere con un nuovo ciclo di vittorie.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 febbraio 2014 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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