C’è stato un tempo in cui Mauro Icardi era considerato il presente e il futuro a lunga gittata dell’Inter. Negli ultimi sei mesi, complici una valanga di situazioni gestite malamente, l’eredità di Maurito si è sgretolata e dell’implacabile bomber capace di segnare centoundici gol in 188 presenze è rimasto ben poco. Dovesse andare al Napoli o alla Juventus, oppure rimanere davvero a Milano “a prendere lo stipendio”, non ci sarebbero vincitori perché quella che poteva legittimamente essere considerato un simbolo viene trattato come un pacco da recapitare, con notevole ritardo, in una destinazione sgradita. Tuttavia, con Antonio Conte sulla panchina dell’Inter l’ambiente nerazzurro fa fatica a essere demoralizzato, nonostante a metà luglio in rosa non ci sia ancora un attaccante titolare.
C’è un po’ di margine, prima che inizi a suonare l’immancabile campanello d’allarme. I nomi, ormai, sono noti: per completare il pacchetto offensivo ci vogliono due giocatori da affiancare a Matteo Politano e Lautaro Martinez. Il primo nome è Edin Dzeko, il cui bagaglio tecnico è conosciuto in ogni sua sfaccettatura: l’accordo fra il bosniaco e l’Inter è in cassaforte, qualcosa si sta muovendo anche con la Roma adesso che pare Higuain abbia aperto ad un trasferimento verso la Capitale. L’altro nome, quello più roboante e più richiesto dallo stesso Conte, è un giocatore che ha diviso fin dal primo momento l’opinione della stampa e dei tifosi, soprattutto per il prezzo cui l’Inter lo sta trattando. 83 milioni di euro rappresentano il terzo colpo più costoso della Serie A, dopo gli acquisti - entrambi fatti dalla Juventus - di Gonzalo Higuain e Cristiano Ronaldo. Ma tutto si racchiude in una semplice, quanto banale, domanda: chi è meglio, fra Icardi e Lukaku per il gioco dell’Inter? Il belga può permettere a Conte di alzare il livello della squadra e puntare allo Scudetto?
IL CAMPO - Mauro Icardi è stato per anni uno dei migliori finalizzatori al mondo. Si fa fatica a trovare un altro attaccante - esclusi ovviamente i marziani Messi e CR7 - in grado di concludere a rete in maniera tanto variegata come Maurito: la sensazione è che nei momenti di grazia, anche con un colpo di stinco (vedasi tripletta nel primo derby spallettiano) Icardi riuscisse a imprimere nel pallone la propria volontà. Nella seconda metà della scorsa stagione i suoi gol sono mancati tremendamente, anche perché l’Inter di Spalletti si basava a livello realizzativo principalmente sulle sue spalle. Lautaro, Perisic e Politano non hanno sopperito alla gigantesca lacuna e questo ha costretto l’Inter a battagliare nel fango per raggiungere la Champions League.
Del resto, senza le sue reti Icardi ha mostrato il lato più inconsistente di sé, ovvero la poca capacità di cucire il gioco e influire sulla partita anche quando non riesce a bucare il portiere avversario: se nel girone d’andata - e nelle partite di Champions League - ha provato a mettere in pratica i dettami di Spalletti sul gioco spalle alla porta e sul venire incontro ai compagni per associarsi, nel 2019 tutto ciò è sparito e la figura sbiadita dell’attaccante onnipotente è stata ridimensionata a un 9 che vaga per il campo in attesa dell’imbucata, senza avere la giusta lucidità per finalizzare.
Lukaku rappresenta un giocatore diametralmente opposto a Icardi: il gigante belga ha bisogno dei compagni, per rendere al meglio. Lukaku cerca lo scambio nello stretto ed è bravissimo a far salire la squadra giocando spalle alla porta, sfruttando tutte le sue qualità fisiche. Checché se ne dica, è molto veloce con i piedi e ha qualità tecniche indiscutibili, tanto che si rende protagonista di qualche serpentina fra gli avversari o di passaggi al centimetro. I suoi anni allo United sono stati controversi perché non c'è mai stato qualcuno di assisterlo al meglio - e quando c’era, nel caso di Pogba, da Mourinho veniva schierato lontano dall'area di rigore - quindi i suoi dati sono in controtendenza rispetto a quando gioca nel Belgio, dove ha attorno calciatori di qualità superiore che contribuiscono a elevare il livello del suo gioco. Lukaku è ottimo anche in fase di pressing ed è abituato a essere il primo portatore di pressione, giocando negli spazi della difesa avversaria.
QUESTIONE DI FIT - Al di là del mero bagaglio di esperienze, nella stanza dei bottoni dell’Inter c’è un allenatore che ha ben chiaro il materiale di cui ha bisogno e Lukaku rappresenterebbe il prototipo perfetto per il gioco di Conte, l'attaccante in grado di fare a sportellate e di contribuire in ogni aspetto del gioco. In tutte le sue esperienze, l’ex CT della Nazionale ha basato i successi su di un puntero del genere: alla Juventus ha alternato Matri e Llorente, nell’Italia ha avuto Pellé e al Chelsea Diego Costa. Conte ha provato a firmare a tutti i costi Lukaku prima che questo si trasferisse allo United, ma l’offerta monstre che i Red Devils hanno messo sul piatto - che paradossalmente è il più grande ostacolo alla buona riuscita dell’operazione - ha avuto la meglio.
Costi quel che costi, Lukaku sembra ideale nel gioco verticale di Conte, dove l'attaccante spalle alla porta può sfruttare la vicinanza con il compagno di reparto o gli inserimenti dei centrocampisti nei corridoi centrali. Già nella prima amichevole contro il Lugano si è visto come poi gli esterni in fase di costruzione stiano molto alti, di conseguenza Lukaku sarebbe il sole attorno cui si muovono diversi pianeti. Conte è maestro nel dare il giusto ritmo alla manovra, ha bisogno di un paio di ingredienti in più per rendere il tutto più saporito. E al di là delle necessarie remore nell’investire quella che sarebbe la cifra più alta per un acquisto dell’Inter, questo matrimonio s'ha da fare.
THRILLER - Nessuno sa come andrà a finire questa vicenda. All’estero sono tutti convinti che alla fine quest’affare una quadra la troverà e che a breve Lukaku sarà un nuovo attaccante dell’Inter. In Italia c’è qualche dissidio in più per via della quotazione che si fa per un giocatore che non si è mai visto giocare in Serie A. L’Inter si è seduta al tavolo con uno dei club più importanti al mondo che non ha necessità di vendere - e sta facendo la voce grossa per Pogba al Real Madrid, per intenderci - e non si schioda alla sua valutazione. Il giocatore ha fatto le sue scelte e le ha comunicate allo United, ma potrebbe non bastare. Così come esiste la possibilità che Icardi a fine agosto sia ancora un attaccante dell’Inter, seppur fuori rosa. Quel che è certo è che Conte e la società hanno fatto la loro scelta.
VIDEO - IBRA PLANA SU L.A.: TRIPLETTA SPETTACOLO NEL DERBY, PRIMO GOL DA STROPICCIARSI GLI OCCHI
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 08:15 L'equilibrio regna, poi prendono il sopravvento gli orrori dal dischetto: esulta il Bologna e l'Inter torna in Italia
- 00:08 videoBologna-Inter, Tramontana: "Accetto di uscire, ma non di uscire con rigori calciati così"
- 00:02 fcinZielinski sostituito poco prima della lotteria dei rigori: il motivo
- 00:00 Sadismo, masochismo e una morale che Chivu già sapeva
- 23:55 Bologna-Inter, la moviola - Chiffi usa poco il fischietto. Il VAR è decisivo negli episodi in area di rigore
- 23:39 Bologna, Bernardeschi sostituito per un trauma alla clavicola sinistra: la nota del club
- 23:28 Bologna, Italiano in conferenza: "Nel secondo tempo è uscita la qualità dell'Inter. Ora il Napoli, altra squadra fenomenale"
- 23:18 Chivu in conferenza: "Esposito e Calhanoglu non sono entrati per un motivo. Nel calcio piangi, ma poi devi rialzarti"
- 23:10 Chivu a ITV: "Ci abbiamo provato fino in fondo, nella ripresa abbiamo messo in campo qualità e intensità"
- 23:02 Chivu a SM: "I rigori sono una lotteria. Lautaro dalla panchina? Non vogliamo perdere giocatori per strada"
- 23:00 Mkhitaryan in conferenza: "C'è delusione, ma lavoriamo per cambiare gli aspetti che ora non vanno"
- 23:00 Il 2025 dell'Inter Women si chiude con la Coppa Italia: esordio domenica pomeriggio contro il Como 1907
- 22:55 Mkhitaryan a ITV: "Abbiamo dominato quasi tutta la partita, ma se non finalizzi rischi di pagare caro..."
- 22:51 Mkhitaryan a SM: "Sconfitta che fa male, c'è grande delusione. Non ci sono scuse, abbassiamo la testa e lavoriamo"
- 22:50 Bologna, Fabbian in conferenza: "Stiamo sognando a occhi aperti. Martinez? Ha fatto una gran parata sul mio tiro"
- 22:48 Bologna, Italiano a SM: "Primo gol una mazzata. Merito alla forza dell'Inter, poi i rigori ci hanno premiato"
- 22:31 Bologna, Fabbian a SM: "Abbiamo dimostrato di essere una squadra. Napoli? Ora crediamo alla vittoria"
- 22:29 Bologna, Immobile a SM: "Mi serviva questo gol dopo mesi di sofferenza. Ora vogliamo la Supercoppa"
- 22:27 Bologna, Ravaglia a SM: "Emozione indescrivibile, ai rigori è andata bene"
- 22:16 Bologna-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:16 L'ospite torna subito a casa: i rigori condannano l'Inter, Immobile manda il Bologna in finale di Supercoppa
- 22:15 Bologna-Inter, le pagelle - Bisseck, ci risiamo. Solo il gol per Thuram. Diouf crea presupposti
- 22:12 Bologna-Inter, Fischio Finale - Un'altra intrusa va a casa nella notte dei regali: lunedì a Riad la finale di Supercoppa più giusta
- 21:55 liveIl POST PARTITA di BOLOGNA-INTER: ANALISI, COMMENTI e PAGELLE
- 19:40 Buffon: "Bologna-Inter, ci sarà da divertirsi. Stage per Nazionale? Utile, ma sappiamo che è complicato"
- 19:36 Materazzi: "Non mi aspettavo Lautaro fuori. Inter più forte dell'anno scorso? C'è una cosa che fa ben sperare"
- 19:30 Marotta: "L'Inter data per finita da critici troppo esasperati. Il mercato? Parleremo con Ausilio e Baccin però..."
- 19:23 La conferma di De Siervo: "La Supercoppa 2026 non sarà in Arabia. Washington? C'è un'ampia scelta"
- 19:20 Bologna, Di Vaio a SM: "C'è tensione. L'Inter è la squadra che ha vinto di più questo trofeo negli ultimi anni"
- 19:10 Bonny a SM: "Cerco sempre di fare bene. Thuram, Pio e Lautaro sono grandi giocatori"
- 19:10 Bonny a ITV: "Contro il Bologna non è mai facile. Daranno tutto, ma lo faremo anche noi"
- 19:08 Bologna, Castro a SM: "L'Inter è una grande squadra. Lautaro? Mi piacerebbe giocare con lui nell'Argentina"
- 19:00 Serie A, Milan-Como a Perth. Salvini non ci sta: "Una fesseria"
- 18:47 GdS - Frattesi, niente da fare: anche col Bologna andrà in panchina. In difesa torna titolare De Vrij
- 18:45 Gesto lodevole degli ultras dell'Inter: una delegazione porta dei regali ai piccoli pazienti del San Carlo
- 18:30 Festeggiato il primo anno dell'Inter Jeddah Academy: Zanetti e Alborghetti gli ambasciatori
- 18:15 Sky Sports DE - L'RB Lipsia in ansia per il futuro del talento Sakar: Inter pronta a strapparlo a parametro zero
- 18:00 Dinamo Zagabria, i ricavi sorridono grazie anche a Sucic. Ma senza UCL le cessioni peseranno ancora
- 17:45 L'ex allenatore di Frattesi: "Ha bisogno di essere titolare. Alla Juve per Thuram? Ci guadagnano tutti"
- 17:30 Iuliano critico: "Senza Calciopoli l'Inter non avrebbe avuto quel ciclo. Ci sarebbe arrivata dopo"
- 17:15 Scontri di Marassi, ai domiciliari i cinque tifosi genoani. C'è chi si è reso disponibile a risarcimenti
- 17:00 Da Mkhitaryan a Spertsyan, nuovo nome per il centrocampo: l'Inter sulle tracce del capitano dell'Armenia
- 16:45 Insulti di Allegri a Oriali, Gravina attacca: "Una sconfitta per il calcio italiano. Ormai si è convinti che più si urla e più..."
- 16:30 Udinese, l'orgoglio di Runjaic: "Bisogna essere contenti di vincere contro squadre del livello di Napoli e Inter"
- 16:15 'Brutta faccenda' quella di Lindsey Vonn: avrebbe potuto incentivare malsani tentativi di emulazione...
- 16:01 Bookies - Supercoppa Italiana, l’Inter vede la finale: Chivu avanti in quota contro il Bologna
- 15:47 Boniek: "Juve-Roma sfida scudetto? Napoli, Milan e Inter sono più attrezzate"
- 15:33 UFFICIALE - Primo contratto da professionista per Verrini: "È bellissimo sapere che il club punta su di me"
- 15:19 Genoa, De Rossi: "Inter avversario forte. Forse ci siamo presi qualcosina in più di quello che ci hanno lasciato"
- 15:05 Milan, Gimenez sottoposto a un intervento di pulizia artroscopica della caviglia destra
- 14:50 Qui Bologna - Nessun dubbio per Italiano: Bernardeschi e Rowe nel tridente dietro Castro
- 14:35 Atubolu: "Giocherò col Friburgo fino a giugno al 100%. Io erede di Neuer al Bayern? Seguo la mia strada"
- 14:21 Gasperini: "Con l'Inter il portiere del Como ha avuto la palla nei piedi 51 volte, questa cosa non piace alla gente"
- 14:07 SM - Martinez tra i pali, Frattesi e Bonny scalpitano per una maglia: Bologna-Inter, le ultime di formazione
- 13:52 Romano: "Humanes lascia l'Inter: trovato l'accordo con l'Atletico Madrid"
- 13:38 Bologna, Cambiaghi: "All'Inter toglierei Bastoni, in gara secca può succedere di tutto". Pobega: "Voglio lasciare il segno"
- 13:24 SM - Buone notizie per l'Inter: Carlos Augusto recuperato per il Bologna. Il programma dei nerazzurri
- 13:10 Thuram: "Inzaghi tra i migliori allenatori al mondo, avrà successo ovunque andrà"
- 12:56 Chivu: "Supercoppa un'opportunità, vogliamo onorarla. In Arabia Saudita ci sono allenatori europei di livello"
- 12:42 Mkhitaryan: "Fantastico giocare in Arabia Saudita. Inzaghi? Ognuno fa le sue scelte, è un tecnico eccellente"
- 12:28 Inter Academy Jeddah, Zanetti e Alborghetti ospiti speciali alla festa per il primo anno di attività
- 12:14 Moretto: "Carlos Augusto-Inter, procedono (senza fretta) i dialoghi per il rinnovo di contratto"
- 12:00 Bologna, Italiano: "L'Inter è in grande forma, sarà una semifinale tosta. Noi a Riad per dare fastidio"
- 11:45 Di Biagio: "L'Inter mi resta nel cuore, su quel 5 maggio ho sentito ricostruzioni farneticanti. Chivu si è inserito con le sue idee in un contesto solido"
- 11:30 BOLOGNA-INTER, Chivu MISCHIA le CARTE: quante SORPRESE in FORMAZIONE. Scelti anche i RIGORISTI
- 11:16 Sky - Bologna-Inter, occasione per Frattesi: il centrocampista titolare in Supercoppa
- 11:02 GdS - Chivu vs Italiano: il romeno a caccia della sua prima finale da allenatore
- 10:48 GdS - Bologna-Inter semifinale inedita: sarà un esame per entrambe
- 10:34 TS - Frattesi congeniale per la Juventus. Tutto ruota attorno a costi e formula: il punto
- 10:20 Corsera - Turnover Inter, due motivi alla base delle scelte di Chivu per il Bologna


