Dopo Marco Branca, è il turno di Lele Oriali fare il punto sui temi nerazzurri. Il dirigente dell’Inter, fresco di rinnovo contrattuale, tratta diversi argomenti, dai giovani Balotelli e Santon al rinnova di Julio Cesar, passando anche dalla posizione in classifica della squadra: “Ci sono stati interessamenti nei confronti di Julio Cesar, ma per noi è un punto di riferimento importante e siamo contenti di aver raggiunto l’accordo e di averlo con noi ancora per tanti anni. Per quanto riguarda Santon e Balotelli, si tratta di due ragazzi molto giovani ancora all’inizio della loro carriera. Hanno comunque dimostrato di poter giocare ad alto livello, per loro è un momento di crescita professionale ma anche umano. Devono capire cosa significa giocare a questi livelli e che gli interventi dell’allenatore e della società sono finalizzati a farli crescere al meglio. Per noi in prospettiva sono due giocatori importanti e la società punta molto su di loro. Devono perciò stare tranquilli, dimostrando di meritarsi la maglia dell’Inter. Anch’io ho avuto modo di dargli dei consigli, fa parte del mio ruolo in società. Capita continuamente, non è un problema, noi tutti siamo sempre a disposizione loro e i nostri consigli li accettano volentieri, perché sanno che valgono se provengono da chi ha più esperienza di loro ed è passato da certe situazioni. Da parte nostra non c’è alcun allarmismo per il momento che stanno attraversando, siamo consapevoli di avere a disposizione due ragazzi molto importanti per il nostro futuro”.

Capitolo campionato: “Noi non siamo sorpresi di quanto fatto finora, magari lo sono gli altri. Conosciamo le nostre caratteristiche, siamo ‘programmati’ per rimanere a certi livelli, non solo in Italia ma anche in Europa, per lottare per entrambi i traguardi. Ci fa piacere essere lì, guardando gli altri dall’alto verso il basso, anche se non abbiamo fatto nulla di trascendentale. Poi, Juventus e Milan non ci danno la possibilità di sedersi e riflettere, bisogna andare sempre di corsa perché sono avversari competitivi e ci daranno filo da torcere fino al termine del campionato”.

Dal campionato alla Champions League e all’impresa di Kiev che mette in difficoltà il Barcellona dell’ex Ibrahimovic: “Non dimentichiamo che prima di Kiev eravamo ultimi, poi abbiamo realizzato un exploit eccezionale, vincendo e andando in testa alla classifica. Diciamo che nessuno poteva aspettarsi di vederci davanti al Barcellona a questo punto del girone, così come di vedere Dinamo Kiev e Rubin Kazan in corsa, visto che venivano considerate squadre materasso a confronto. Ora andremo a Barcellona cercando di sfruttare la possibilità che ci offre la classifica, ossia di chiudere in anticipo il discorso qualificazione. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma credo che lo sia molto più per loro che per noi, anche perché avremo sempre poi la possibilità in casa, dal momento che mancano 3 punti per poter passare il turno. Certo che non pensavamo a questo, anche se eravamo comunque consapevoli, avendo fatto un certo tipo di campagna acquisti, di esserci rafforzati. E i fatti lo stanno dimostrando".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 novembre 2009 alle 15:19 / Fonte: Sky
Autore: Fabio Costantino
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